Cartelle esattoriali: cosa significa saldo e stralcio?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
16/11/2022

Nell’articolato sistema della riscossione delle cartelle esattoriali, si parla sempre di più delle cartelle saldo e stralcio: ma cosa significa esattamente? Per essere chiari, si tratta di uno sconto sul debito da pagare, ma può essere applicato solo in determinati casi: vediamo insieme quali e cosa significa nel seguente articolo.

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Andiamo ad approfondire insieme cosa significa cartella saldo e stralcio, e quali sono le implicazioni sul debito del soggetto coinvolto. Come già anticipato, in estrema sintesi, saldo e stralcio significa che viene concesso uno sconto sul debito residuo, ma solo per i contribuenti che si trovano in difficoltà economica e sono in grado di dimostrarlo.

Vediamo insieme chi può richiedere questo sconto e per quali debiti può essere richiesto.

Saldo e stralcio: chi può richiederlo?

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Iniziamo la nostra analisi andando a vedere chi sono i soggetti che possono richiedere lo sconto sulle cartelle saldo e stralcio. Si tratta esclusivamente delle persone fisiche, che sono a capo di debiti fiscali e che allo stesso tempo dimostrano di essere in un periodo di difficoltà economica. Nel dettaglio, lo sconto può essere richiesto dai contribuenti con:

  • con valore Isee riferito al proprio nucleo familiare non superiore a 20 mila euro;
  • che alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, hanno già presentato la procedura di liquidazione di cui all’art. 14-ter della legge del 27/1/2012, n. 3.

Saldo e stralcio: per quali debiti si può richiedere?

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Vediamo ora quali sono i debiti fiscali per i quali è possibile richiedere lo sconto saldo e stralcio sulle cartelle esattoriali. Vi rientrano tutti i carichi fiscali che derivano da omessi versamenti in autoliquidazione, sulla base delle dichiarazioni annuali, e quelli che derivano dai contributi previdenziali.

Per i carichi provenienti dall’omesso versamento dei contributi riguardanti gli iscritti alle casse previdenziali professionali, l’approvazione degli sconti è stata subordinata a quella di ciascuna Cassa.