Cartelle saldo e stralcio: nuova scadenza
I commercialisti stanno chiedendo a gran voce la proroga della scadenza sia della rottamazione ter sia delle cartelle saldo e stralcio. Il comunicato è stato emanato il 24 Gennaio 2022: oltre a questi, è stata richiesta anche una nuova pace fiscale. Approfondiamo la vicenda.
Dopo il rinvio della scadenza degli appuntamenti della pace fiscale, avvenuta ma solo di pochi giorni con il decreto Fisco e Lavoro, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti ha richiesto una ulteriore proroga delle scadenze. La richiesta verte in particolare sulla rottamazione ter e sulle cartelle saldo e stralcio.
La scadenza in origine era stata fissata in data 30 Novembre, per poi essere prorogata al 9 Dicembre, che con i cinque giorni di proroga arriva al 14 Dicembre. Tale proroga viene considerata troppo poco per i commercialisti che richiedono più giorni per poter ottemperare le scadenze.
Proroga rottamazione ter: la richiesta dei commercialisti
I commercialisti hanno richiesto una proroga della scadenza della rottamazione ter e delle cartelle saldo e stralcio. Il comunicato stampa è avvenuto in data 24 Gennaio 2022, esposto da Marco Cuchel, il quale recita:
“La fase economica espansiva, infatti, che attualmente si sta registrando di fatto interessa prevalentemente le grandi imprese, mentre le realtà più piccole continuano ad essere in forte affanno, e lo dimostra il numero delle tante attività economiche che ogni giorno nelle nostre città sono costrette a chiudere”.
La richiesta deriva dal fatto che moltissime rate non sono state saldate al 31 Dicembre 2021, sintomo di una proroga che non ha sortito alcun effetto. Vi è la necessità di tutelare coloro che sono decaduti dal diritto della pace fiscale, solo perché non è riuscito a saldare la rata per il poco tempo concesso.
Rottamazione saldo e stralcio: si va verso la proroga o verso una nuova pace fiscale?
Oltre ad una nuova proroga delle scadenze della rottamazione ter e delle cartelle saldo e stralcio, i commercialisti hanno suggerito l’eventualità di una nuova pace fiscale. Anche i partiti politici si allineano a questa prospettiva di rinegoziazione degli accordi sulla pace fiscale.
Il governo, tramite le parole del Ministro Maria Stella Gelmini, ha esposto la bontà dell’iniziale proroga, secondo cui 180 giorni per le cartelle notificate tra il 1° Gennaio 2022 e il 30 Marzo 2022, ma che ad ogni modo la mancata proroga ha cagionato problemi per le famiglie più in difficoltà.
Si attende una decisione dell’esecutivo il prima possibile, onde evitare che le ripercussioni siano ancor più gravi per i cittadini.