Casa intelligente e risparmio energetico: il bonus del 65% per l’automazione degli impianti

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
09/07/2023

L’agenzia delle entrate ha fatto un po’ di chiarezza riguardo alle regole per usufruire della detrazione per i lavori negli appartamenti: dal rendere più efficienti i climatizzatori all’automazione delle tende solari

Casa intelligente e risparmio energetico: il bonus del 65% per l’automazione degli impianti

La casa intelligente si conferma come una soluzione efficace per ridurre i consumi energetici sia durante l’estate che durante l’inverno. Grazie all’ottimizzazione delle temperature e degli orari di accensione, è possibile risparmiare fino al 7% sulla bolletta dell’uso del climatizzatore. Inoltre, coloro che installano sistemi per il controllo remoto degli impianti possono beneficiare di un bonus fiscale del 65%, anche se si tratta di rendere più efficienti i climatizzatori esistenti o consentire la gestione automatizzata della pergola o delle tende solari per sfruttare l’ombra per raffrescare la casa.

Le regole per usufruire della detrazione fiscale sono state definite dall’Agenzia delle Entrate in una recente circolare dedicata ai lavori sulla casa che danno diritto a detrazioni d’imposta, inclusi gli interventi di risparmio energetico effettuabili durante l’estate.

Casa intelligente: quali sono le regole da rispettare

Casa intelligente e risparmio energetico: il bonus del 65% per l’automazione degli impianti

Il bonus del 65% è riconosciuto per le spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o di climatizzazione. Questi dispositivi aumentano la consapevolezza dei consumi energetici e garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti. È importante sottolineare che il bonus può essere richiesto anche in assenza di altri interventi di riqualificazione energetica. La detrazione fiscale può essere utilizzata in dieci anni, con un importo massimo di 15.000 euro e un tetto di spesa di 23.000 euro. Tuttavia, non è necessario spendere l’intero importo per ottenere il bonus, a condizione che il risparmio energetico sia certificato.

Casa intelligente: parliamo dei sistemi di controllo

Casa intelligente e risparmio energetico: il bonus del 65% per l’automazione degli impianti

Le spese agevolabili includono tutti i dispositivi in grado di indicare i consumi energetici attraverso canali multimediali, mostrare le condizioni di funzionamento degli impianti e consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale da remoto. Ciò comprende le spese per l’acquisto e l’installazione di apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche, nonché le opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione di questi sistemi.

Sono inclusi anche i costi delle prestazioni professionali direttamente collegate all’intervento, come il progettista per l’installazione di un intero impianto elettrico dell’appartamento, compresi i controlli sugli impianti di riscaldamento, climatizzazione e schermature solari.

Casa intelligente: un ulteriore requisito

Casa intelligente e risparmio energetico: il bonus del 65% per l’automazione degli impianti

Tuttavia, è importante notare che il bonus del 65% non è applicabile al fai da te, cioè all’acquisto e al montaggio dei sistemi da parte del proprietario. Per ottenere la detrazione fiscale, è necessario inviare all’Enea la dichiarazione dell’installatore che attesti il rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa, insieme alle schede tecniche dei dispositivi installati. È importante che i dispositivi raggiungano la classe B per ogni funzione di gestione degli impianti. Se sono presenti altre funzioni o servizi di automazione, come la gestione delle chiusure oscuranti o delle schermature solari, è necessario considerare anche i vantaggi in termini di riduzione del calore mediante pergole, pergolati e tende solari, in grado di fornire un’ombreggiatura ottimale durante il giorno.