Casa: quanto si spende per il condominio?
Il condominio è una delle forme di condivisione di ambienti ad uso abitativo più diffusa in Italia e nel mondo, ma spesso non tutti sono informati sul costo che comporta vivere in una situazione simile. Le spese si dividono in quelle di natura fissa e variabile: vediamo a quanto ammontano in media.
Essere ben informati sull’ammontare delle spese di condominio è essenziale se si vuole evitare di finire con l’essere “fregati” da spese eccessive nella fattura. Queste come detto si compongono in quelle di natura fissa e variabile: ed è proprio sulle seconde che si deve prestare particolare attenzione sul metodo di calcolo.
Vediamo nel seguente articolo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Spese di condominio: quanto si spende di solito?
Vediamo in primis a quanto ammontano le spese di condominio, considerando sia la parte fissa che variabile. In Italia le spese condominiali sono mediamente di un centinaio di euro, che si muovono da picchi di 20 euro, fino ad arrivare a oltre 200 euro. Le differenze sono chiaramente collegate con la tipologia di servizi che verranno offerti all’interno del condominio stesso.
Oltre alle spese di manutenzione ordinaria, che si potrebbero definire fisse, vi sono quelle di manutenzione straordinaria che potrebbero fari lievitare e non di poco il valore della spesa. E’ proprio a queste cui bisogna destare particolare attenzione.
Spese di condominio: quali sono quelle ordinarie?
Vediamo ora quali sono e a quanto ammontano di solito le spese di condominio ordinarie. La definizione di queste è tutte le spese per servizi di manutenzione di natura ordinaria, che sono necessarie per l’amministrazione e il corretto funzionamento del condominio stesso.
Di seguito riportiamo un elenco di quelle che sono solitamente le componenti che impattano sulle spese di manutenzione ordinaria:
- Luce
- Acqua
- Giardino
- Pulizia
- Amministratore e/o portiere
- Manutenzione ordinaria
E’ chiaro che più tali componenti sono di livello e più la spesa media salirà.