Cashback Autostrade 2022: come funziona e quando spettano i rimborsi

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
20/08/2022

È attivo da qualche settimana il sistema di Autostrade per l’Italia che prevede l’erogazione dei rimborsi dei pedaggi agli automobilisti penalizzati dai cantieri o dai lavori lungo la rete gestita dalla concessionaria. Vediamo nel seguente articolo come ottenere le somme e quando spettano.

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Sono operativi i rimborsi previsti dal Cashback Autostrade, valido in caso di presenza di cantieri per lavori che impattano la fluidità del traffico a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili.

Vediamo nel dettaglio come funziona il meccanismo di cashback e quanto spetta in base ai cantieri incontrati.

Cashback Autostrade: come partecipare

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È attivo da qualche settimana il nuovo meccanismo di cashback proposto da Autostrade per l’Italia per l’erogazione dei rimborsi dei pedaggi agli automobilisti penalizzati dai cantieri o dai lavori lungo la rete gestita dalla concessionaria.

I conducenti possono scegliere due opzioni per presentare la domanda di rimborso:

  • la prima prevede il download dell’app “Free to X”. Una volta scaricata bisogna fotografare lo scontrino del pedaggio pagato e indicare l’Iban del conto corrente su cui si vuole ricevere il rimborso;
  • per chi ha il Telepass, invece, è sufficiente registrarsi all’app senza bisogno di fare alcuna richiesta. Si riceverà direttamente un messaggio con l’importo di cashback spettante, con l’accredito del rimborso che avverrà sul conto corrente abbinato all’apparecchio.

Cashback Autostrade: gli importi dei rimborsi

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Le percentuali di rimborso a cui si ha diritto variano a seconda della lunghezza del viaggio e dei minuti di ritardo. Per code ai pedaggi tra i 15 e i 30 minuti, ad esempio, il cashback va dal 5% sui viaggi di oltre 500 km al 20% su quelli tra 150 e 249 km. Oltre i 500 km, il 20% scatta tra 60 e 89 minuti di ritardo accumulato.

Ricordiamo che il rimborso può essere erogato sul pedaggio di competenza di ASPI nel caso di cantieri per lavori che impattano la fluidità del transito a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili. Non si ha diritto al cashback, invece, nel caso di:

  • cantieri per ripristini di sicurezza urgenti dovuti ad incidenti;
  • ritardi causati da traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione diversa dai lavori;
  • quando il pedaggio viene pagato forfettariamente al passaggio ad un casello o barriera di esazione.