Cassa Integrazione CIGO 2023: chi può accedere e come funziona
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) è stata ripristinata lo scorso anno dopo lo stop definitivo alla cosiddetta cAssa Covid, adottata durante la pandemia da Coronavirus. Vediamo nel seguente articolo come funziona questo ammortizzatore sociale e quando è possibile beneficiarne.
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) è un ammortizzatore sociale che può essere richiesto al verificarsi di una crisi aziendale dovuta a eventi transitori e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori, ovvero determinate da situazioni temporanee di mercato (art. 11, Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148).
Vediamo insieme come funziona e per quali settori viene riconosciuta.
CIGO 2023: cos’è e a chi spetta
La cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) è un ammortizzatore sociale adottato precedentemente allo scoppio della pandemia.
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) prevede il versamento da parte dell’INPS di una somma di denaro in favore dei lavoratori la cui retribuzione è diminuita per effetto di una riduzione dell’attività lavorativa dovuta a una temporanea difficoltà di mercato dell’azienda (calo della domanda) o ad altri eventi temporanei non dovuti a responsabilità del datore di lavoro o dei lavoratori.
CIGO 2023: come richiederla
La scadenza per la domanda di accesso alla CIGO, da inviare all’INPS con allegata una relazione tecnica come previsto dall’articolo 2 del decreto ministeriale n. 95442 del 2016, è di:
- 15 giorni dall’inizio della sospensione o della riduzione dell’attività lavorativa;
- entro la fine del mese successivo per gli eventi oggettivamente non evitabili.
CIGO 2023: gli obblighi da rispettare
Questi, invece, i principali obblighi burocratici da rispettare:
- obbligo di informazione e consultazione sindacale attraverso la comunicazione alle Rsa o alla Rsu aziendali, oppure alle sedi territoriali delle organizzazioni comparativamente più rappresentative (è richieso di indicare le cause di sospensione o di riduzione dell’orario di lavoro, l’entità e la durata prevedibile e il numero dei lavoratori interessati);
- eventuale esame congiunto, se richiesto da una delle parti, che deve concludersi entro 25 giorni dalla comunicazione iniziale (entro 10 giorni nelle imprese con meno di 50 dipendenti).
CIGO 2023: chi può accedere?
Possono accedere alla CIGO 2023 i datori di lavoro, senza limiti dimensionali, appartenenti ai seguenti settori:
- imprese manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas;
- cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quelle degli operai delle imprese industriali;
- imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco;
- cooperative agricole, zootecniche e dei loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
- imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film di sviluppo e stampa di pellicole cinematografiche;
- imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;
- imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;
- imprese addette agli impianti telefonici ed elettrici;
- imprese addette all’armamento ferroviario;
- imprese industriali degli Enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;
- imprese industriali ed artigiane dell’edilizia e affini;
- imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o escavazione di materiale lapideo;
- imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalle attività di escavazione;
- apprendisti;
- lavoratori a domicilio.