Cessione del credito sbloccata? Attenzione alle novità
Continua ad evolversi il settore dei crediti d’imposta, che nonostante l’apparente modifica definitiva, ha continuato ad avere novità importanti. L’ultima in ordine temporale riguarda la possibilità che i crediti d’imposta siano stati definitivamente sbloccati: ma è effettivamente così? Cerchiamo di rispondere a questa domanda insieme.
Mentre in molti esultavano per il definitivo sblocco della cessione dei crediti d’imposta riguardanti i bonus edilizi, non è chiaro se tale avvenimento sia effettivamente accaduto. A bloccare ancora una volta il sistema sarebbe stata la commissione parlamentare d’inchiesta, che avrebbe interferito sul sistema bancario e finanziario. Le indagini avrebbero portato ad u nuovo stop delle cessioni.
Cerchiamo di fare chiarezza insieme nel seguente articolo.
Cessione del credito: quali sono i problemi delle banche?
Vediamo in primis quali sono i problemi delle banche, e come mai queste non riescono a garantire la corretta erogazione dei crediti d’imposta. Stando al report della commissione d’inchiesta parlamentare, ogni anno le banche acquistano crediti per circa 16 miliardi di euro. La capacità di assorbimento del sistema dovrebbe essere intorno agli 80 miliardi di euro.
Attualmente le banche hanno sul groppone circa 77 miliardi di crediti, che sono il risultato di anni di pratiche non risolte, deliberate e non ancora erogate. E’ chiaro dunque che il sistema è prossimo al sovraccarico, che potrebbe portare al collasso dell’intero sistema della cessione dei crediti su cui si fondano i bonus edilizi.
Cessione del credito: Superbonus 110% a rischio?
Vediamo quali potrebbero essere gli effetti di questa situazione su alcuni dei bonus edilizi più importanti, come ad esempio il Superbonus. Il sistema della cessione del credito infatti è uno dei più utilizzati dal Superbonus 110%, in quanto teoricamente consente di avere una rapida erogazione e monetizzazione del denaro.
Ma questo sistema sta collassando, dunque diventa difficile pensare di utilizzarlo nei prossimi mesi, andando così a compromettere la possibilità di utilizzare il Superbonus 110%.