Classe energetica e la sua importanza: le nuove normative per l’efficienza energetica
La classe energetica degli immobili assume crescente importanza con le nuove normative europee che vietano vendita/affitto di immobili sotto classe E dal 2030. Questa certificazione rivela i consumi e l’ambiente, con incentivi per migliorare l’efficienza, mentre la classe A4 è ottimale per consumi minimi e risparmi.
La classe energetica degli immobili sta diventando sempre più cruciale, soprattutto alla luce delle nuove normative europee che vietano la vendita o l’affitto di immobili con classe energetica inferiore alla E dal 2030 e alla D dal 2033.
La consapevolezza sull’importanza della classe energetica è crescente, poiché incide direttamente sulla possibilità di vendere o affittare una casa. Comprendere come calcolare la classe energetica e migliorarla è ora essenziale, soprattutto considerando che le nuove regole europee stanno puntando a un futuro più ecologico.
Normative europee e certificazione energetica
L’Unione Europea sta applicando principi simili a quelli usati per le auto inquinanti alle case, vietando la compravendita e l’affitto di immobili non conformi. La certificazione energetica, attestato di prestazione energetica (APE), è obbligatoria al momento dell’acquisto o affitto e influisce anche sulle agevolazioni fiscali. Le classi energetiche vanno da A4 (migliore) a G (peggiore).
Risparmio energetico e impatto ambientale
La classe energetica di un edificio rivela i consumi energetici e l’impatto ambientale. Per promuovere l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento, sono state introdotte agevolazioni fiscali e incentivi per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.
La classe energetica dipende dalle certificazioni e dalle caratteristiche dell’edificio, tra cui dimensioni, materiali, infissi, dispersione di calore, fonti di energia rinnovabile, clima e interventi di ristrutturazione. La valutazione viene riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica.
Solo soggetti o enti accreditati, come geometri e architetti, possono redigere l’Attestato di Prestazione Energetica. Questo documento è valido per 10 anni, salvo interventi sull’edificio che richiedono il rinnovo. I costi variano da 150/300 euro per un appartamento a 350 euro per un negozio e fino a 2mila euro per un capannone.
Strategie di miglioramento dell’efficienza energetica
Per migliorare la classe energetica si possono intraprendere lavori di efficienza energetica, come l’installazione di cappotto termico, pompe di calore geotermiche, impianti solari termici, tetti fotovoltaici e sistemi di accumulo, e domotica residenziale.
La scelta ideale: classe energetica A4
La classe energetica ideale è la A4, che indica un consumo quasi nullo di energia. Gli edifici A4 sono definiti “a energia zero”, con consumi inferiori a 30 KWh/mq all’anno. Questo si traduce in risparmi notevoli sulle spese di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.
In conclusione, la classe energetica degli immobili non solo riflette il loro impatto ambientale, ma sta diventando un requisito chiave per il mercato immobiliare. Migliorare l’efficienza energetica non solo è vantaggioso per l’ambiente, ma può anche portare a significativi risparmi economici.