Codice della strada: novità per ciclisti e biciclette
Andiamo oggi insieme a vedere quali sono le principali novità che riguardano ciclisti e biciclette previste dal decreto che andrà a modificare il Codice della strada.
Il Governo italiano si propone di far entrare in vigore il nuovo Codice della Strada già durante l’autunno, poiché il testo del disegno di legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri e ora deve seguire l‘iter parlamentare. Una delle principali novità riguarda la regolamentazione della circolazione dei velocipedi.
Vediamo quindi quali sono i cambiamenti in arrivo per ciclisti e biciclette, che comprendono anche disposizioni specifiche per i monopattini elettrici.
Codice della strada: le strade urbane ciclabili e le corsie ciclabili
Uno dei punti salienti riguarda le “strade urbane ciclabili”. Queste sono strade con una sola carreggiata in cui le biciclette e i velocipedi hanno la priorità. Pertanto, sulle strade ciclabili sarà stabilito un limite di velocità di 30 km/h. Queste strade saranno contrassegnate da segnaletica apposita e garantiranno ai ciclisti la libertà di occupare qualsiasi posizione all’interno della carreggiata.
Le “corsie ciclabili”, invece, saranno dedicate esclusivamente alla circolazione dei velocipedi e coincideranno con le corsie posizionate sul lato destro della carreggiata. I veicoli a motore dovranno quindi dare la precedenza alle biciclette. Si prevede l’introduzione del doppio senso di marcia per le corsie ciclabili.
Le corsie ciclabili saranno posizionate dove non è possibile realizzare piste ciclabili.
Codice della strada: le zone ciclabili
Le “zone ciclabili” saranno aree urbane in cui si garantirà la priorità ai velocipedi, ma sarà a discrezione del Comune limitare o escludere la circolazione degli altri veicoli, in particolare quelli a motore. Sarà sempre il Comune a introdurre misure di sicurezza per favorire la viabilità delle biciclette, come strumenti per moderare il traffico e un limite di velocità di 30 km/h.
All’interno delle zone ciclabili, le biciclette potranno occupare qualsiasi posizione sulla carreggiata. I veicoli a motore, se autorizzati, dovranno rispettare le regole generali sulla precedenza e prestare particolare attenzione ai ciclisti e ai pedoni.
Codice della strada: le zone di assestamento ciclabile
Le “zone di assestamento ciclabile” saranno riservate ai velocipedi per consentire loro di effettuare manovre e riprendere la marcia al segnale del semaforo, oltre a fornire uno spazio dedicato alla fermata. Queste zone saranno posizionate tra due linee d’arresto per evitare collisioni e interferenze con i veicoli a motore.
L’obiettivo è quello di introdurre le zone di assestamento ciclabile in diverse intersezioni semaforiche, in particolare sulle strade a senso unico con una velocità massima di 50 km/h. L’installazione delle zone di assestamento dovrà rispettare requisiti di sicurezza e sarà prevista solo nei luoghi con un alto flusso di ciclisti.
Le zone di assestamento ciclabile avranno precise regole per garantire la sicurezza e il flusso del traffico. In particolare, ci sarà una prima linea continua nel senso di marcia che obbligherà tutti i veicoli a motore e diversi dai velocipedi a fermarsi. Ci sarà poi una seconda linea d’arresto dedicata alla fermata delle biciclette.
Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, si mira a favorire e tutelare la circolazione dei ciclisti, offrendo loro spazi dedicati e regole specifiche per garantire la sicurezza e una migliore convivenza con gli altri utenti della strada.