Come fare fattura di acconto?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
16/03/2022

Può accadere che in alcuni casi il venditore decida di fare pagare un acconto all’acquirente, ma ai fini dell’IVA, come gestire la fattura per l’acconto? Vediamo insieme come funziona.

flat-lay-business-conceptNel caso in cui il venditore chieda all’acquirente di pagare un acconto prima della vendita del prodotto o della prestazione del servizio, è necessario emette una fattura di acconto.

La fattura di acconto serve ad attestare che il fornitore ha riscosso una parte dell’importo relativo ad una cessione di beni o ad una prestazioni di servizi. Vediamo insieme cos’è una fattura di acconto nello specifico e un esempio.

Cos’è la fattura di acconto

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L’acconto è una somma parziale dell’intero importo di un bene o servizio che il venditore riceve dall’acquirente prima della vendita della merce o della prestazione del servizio. Anche in questo caso, è necessario emettere la fattura di acconto finalizzata ad attestare che il fornitore ha riscosso una parte dell’importo relativo ad una cessione di beni o ad una prestazioni di servizi.

Il DPR 633/1972 disciplina l’emissione della fattura in acconto e più nello specifico, l’art.21 sancisce che l’emissione della fattura deve essere fatta contestualmente all’effettuazione dell’operazione. L’articolo 6 indica in quale momento è necessario emettere la fattura, a seconda del bene/prestazione ceduti:

  • beni immobili: la cessione deve essere effettuata al momento della stipula del contratto
  • beni mobili: la cessione si considera effettuata contestualmente alla spedizione o consegna di beni relativi alla transazione
  • prestazioni o servizi: l’operazione si considera effettuata al momento del pagamento

In questa fattura vanno distinti l’imponibile e l’importo IVA. Per quanto riguarda la somma da riportare nella fattura, questa è pari a quanto effettivamente pagato dal cliente al fornitore, e va emessa contestualmente al pagamento parziale.

Ai fini del versamento dell’IVA, una volta emessa la fattura di acconto, l’IVA diventa del tutto esigibile e sarà versata nel periodo pertinente in base alla data di fatturazione.

Come fare la fattura di acconto: esempio

payment-5695697Supponiamo che il cliente Mario Rossi decida di acquistare un bene dalla ditta Bianchi S.r.l., per un totale, come da preventivo accettato, di € 10.000 + IVA al 22%. Negli accordi preliminari, l’acquirente e il venditore stabiliscono che il primo versi un acconto pari al 10% dell’importo preventivato e alla fine dei lavori versi il relativo saldo.

Al momento della ricezione di tale acconto, la ditta sarà tenuta all’emissione della fattura di acconto e sull’importo stabilito andrà calcolato l’importo IVA:

  • Imponibile: € 10000
  • IVA: € 2200
  • Totale fattura in acconto € 12.200 (somma imponibile + IVA)