Comunicazioni 5G: deserta asta per le zone scoperte

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
15/05/2022

Brutto segnale in vista della transizione ecologica: la gara per aggiudicarsi l’appalto per il 5G nelle zone scoperte d’Italia è andata completamente deserta. Troppo alti i costi previsti dal business plan, stimati da oltre un miliardo di euro. Cosa succederà ora, anche in ottica PNRR?

Wifi

Il piano d’investimento per coprire le zone bianche, ossia non coperte dal 5G in Italia, è stato ritenuto eccessivamente oneroso dalle aziende del settore, tanto che la gara d’appalto per aggiudicarsi il progetto è andata deserta. Il piano, coperto e rientrante nel programma PNRR, aveva fissato la data di scadenza al 9 Maggio, ma entro questa data nessuna offerta è pervenuta.

Cerchiamo di capire il perché di queste di questo fallimento e se i costi sono effettivamente così elevati.

5g in Italia: il piano dei costi

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Il costo di portare la tecnologia 5G in tutta Italia è effettivamente così elevato? A quanto pare è proprio questa la motivazione per cui è andata deserta l’asta per aggiudicarsi il progetto. Il costo elevato è dovuto dal fatto che si dovrebbero raggiungere delle zone d’Italia molto complicate, che quindi fanno impennare i costi di attivazione e distribuzione della rete.

Il Ministero dell’Innovazione tecnologica e digitale ritiene che le condizioni proposte per l’offerta fossero adeguati, in accordo anche con la Commissione Europea, ma non è bastato per trovare dei pretendenti.

Transizione digitale: la situazione attuale

Comunicazioni 5G: deserta asta per le zone scoperte

Il governo e i ministeri pertinenti sono però soddisfatti dall’andamento delle gare d’appalto. Il Ministro Colao infatti afferma: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto nelle gare e vogliamo ringraziare gli operatori e la stazione appaltante Infratel per il grande sforzo di questi mesi. Al momento abbiamo ricevuto offerte per 37 lotti mentre per un lotto ulteriore è ancora in corso la gara”

In conclusione per quanto riguarda il 5G afferma: “nonostante il Governo abbia fatto il massimo sforzo possibile per coprire il digital divide nelle aree più remote. Per l’ammontare relativo a questa componente di gara, nelle prossime settimane si valuteranno diverse possibilità di impiego e i relativi tempi”.