Comunità energetiche: requisiti e spese finanziabili

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
26/02/2023

Il governo è al lavoro per fare in modo che le Comunità energetiche si diffondano a macchia d’olio tra gli italiani. Il programma viene direttamente da Bruxelles e ha fissato le tariffe incentivanti e aiuti a fondo perduto per stimolare la diffusione delle Cer. Vediamo i dettagli della vicenda insieme nel seguente articolo.

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L’Italia sarà sempre più orientata verso le comunità energetiche: questo è quanto viene previsto dalle direttive europee e che sta per essere recepito anche nel nostro paese. Il Ministro dell’Ambiente Fratin è fiducioso:

Ho fiducia negli italiani che, sono convinto, sapranno cogliere questa grande opportunità.

Comunità energetiche: cosa prevede il decreto?

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Vediamo in primis cosa prevede il decreto del governo per le comunità energetiche. Vi sono due misure differente da prende in considerazione:

  • un intervento generale di incentivazione per chi si associa nelle comunità energetiche con premi per l’autoconsumo e tariffe distinte per fasce di potenza.
  • uno stanziamento del Pnrr di 2 miliardi e 200 milioni per il finanziamento a fondo perduto fino al 40% dei costi di realizzazione di un nuovo impianto o di potenziamento di un impianto esistente nel territorio di comuni fino a 5mila abitanti.

Cer: chi può accedere agli incentivi?

Vediamo ora chi può accedere agli incentivi per le comunità energetiche. Le agevolazioni saranno applicate a gli impianti di potenza nominale massima, o dell’intervento di potenziamento, non superiore a 1 megawatt. L’accesso è completamente vietato ai soggetti che siano sottoposti a cause di divieto, decadenza o sospensione per effetto di misure di prevenzione.

Cer: quanto si risparmia?

Vediamo ora quanto si risparmia andando ad utilizzare le comunità energetiche. le fasce di incentivo sono tre:

  • impianti di potenza fino a 600 kilowatt, la tariffa è composto da un fisso di 60 euro per megawattora più una parte variabile che non può superare i 100 euro per MWh;
  • per gli impianti di potenza compresa tra 200 kW e 600 kW, il fisso è di 70 euro più un premio che non può andare oltre i 110 euro per MW
  • per gli impianti sotto o pari ai 200 kilowatt, il fisso è di 80 euro più una tariffa premio non superiore ai 120 euro per megawattora.

Come presentare la domanda?

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Vediamo ora quando e come può essere presentata la domanda per accedere alle Comunità energetiche e i relativi sconti. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni successivi alla data di entrata in esercizio degli impianti. Questa può essere presentata sul sito del Gse.