Concorsi: come insegnare nella scuola secondaria?
Entrare nel mondo dell’insegnamento è da sempre molto ambito, soprattutto per coloro che hanno effettuato studi umanistici. Ad oggi vi è la possibilità di effettuare un concorso specifico per entrare nella scuola secondaria. Vediamo insieme come funziona e chi può partecipare.
Nuovo regolamento per il concorso per insegnare nella scuola secondaria: lo prevede la legge 79/22 di conversione del decreto 36 del 2022. Questo infatti prevede tre step ben distinti: il primo consistente in una formazione iniziale, il secondo in un concorso pubblico e il terzo in un periodo di prova con test finale e valutazione conclusiva.
Insegnamento: via alla formazione iniziale
Come abbiamo detto, il primo step essenziale per entrare nell’insegnamento della scuola secondaria, è quello di effettuare un periodo di formazione obbligatoria. Questo dovrà essere effettuato dopo aver preso la laurea magistrale. Il fine del percorso è quello di ottenere 60 crediti formativi per abilitare i candidati all’insegnamento.
Come funziona la prova finale?
Una volta effettuati i 60 crediti formativi, è tempo do sostenere la prova finale, che comprende:
- una prova scritta costituita da un’analisi critica relativa al tirocinio scolastico effettuato durante il percorso e una lezione simulata. I candidati che superano le prove, conseguono l’abilitazione e possono partecipare al concorso pubblico nazionale bandito a livello regionale.
Come funziona il concorso?
Una volta terminata la prova finale, inizia il procedimento per il concorso vero e proprio. Tale step è valido sia per chi ha intenzione di accedere al posto comune sia per chi ha intenzione di farlo per il sostegno. Per farlo è necessario avere tre anni di servizio, con almeno uno nell’ambito desiderato.
Come si viene assunti?
Una volta sostenuti tutti questi step, come funziona il meccanismo di assunzione? Possono parteciparvi:
- Gli aspiranti laureati in possesso della laurea magistrale o magistrale a ciclo unico;
- Gli insegnanti tecnico pratici, in possesso della laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato.
In seguito si sosterrà un periodo di prova di un anno, al termine del quale si stabilirà l’abilità o meno all’insegnamento.