Concorso scuola per personale Ata: come funziona e fino a quando è possibile fare domanda
Il Ministero dell’Istruzione lancia un concorso per assumere 590 addetti alle pulizie nelle scuole, incluse le candidature precedenti e nuovi partecipanti. La procedura si basa sui titoli e l’esperienza, con domande presentabili online tramite il portale InPa entro l’8 settembre 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha lanciato il 17 agosto 2023 il bando per il concorso scuola finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 590 addetti alle pulizie nelle scuole, rappresentando un passo importante nel processo di internalizzazione degli ex Lsu (Lavoratori Socialmente Utili) che in passato erano impiegati da ditte private.
La procedura di selezione per il personale Ata addetto alle pulizie considera i titoli e il servizio prestato, senza prove specifiche. Il bando, rivolto anche a candidati idonei nella precedente procedura ma non assunti per mancanza di posti nella propria provincia, mira a colmare le carenze nella fornitura di servizi di pulizia nelle scuole.
La domanda di partecipazione online
La domanda di partecipazione al concorso scuola per il personale Ata addetto alle pulizie può essere presentata online attraverso il portale InPa, dedicato al reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Il periodo di presentazione delle domande va dal 17 agosto fino alle ore 23:59 dell’8 settembre 2023. Gli interessati possono accedere al portale InPa utilizzando credenziali come Spid, Cie, Cns o eIDAS, quindi confermare la registrazione e inviare la candidatura.
Requisiti specifici e opportunità per i candidati
Il Ministero dell’Istruzione sottolinea che questa procedura, ferma dal settembre 2022, permette la partecipazione di candidati idonei al concorso precedente ma non assunti per mancanza di posti in provincia. Anche nuovi candidati che non avevano potuto partecipare in passato avranno ora l’opportunità di concorrere.
Requisiti Specifici richiesti per la procedura includono il possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado e almeno 5 anni di servizio, inclusi gli anni 2018 e 2019, nei servizi di pulizia presso istituzioni scolastiche ed educative statali, sia a tempo determinato che indeterminato.
Il commento del ministro e le regioni coinvolte
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sottolinea che questa misura di internalizzazione dei Lsu come personale Ata mira a colmare le carenze passate e a garantire maggiore efficienza alle istituzioni scolastiche, tutelando al contempo il lavoro.
Le regioni coinvolte nell’assunzione tramite il concorso scuola per il personale Ata addetto alle pulizie nelle scuole includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Tuttavia, non tutte le province dispongono di posti, come indicato nel bando ufficiale. Per ulteriori dettagli si rimanda al bando ufficiale.