Condizionatori: da quando lo stop UE?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
09/10/2023

A partire dal 2032, i condizionatori che utilizzano gas fluorurati (F-gas), comunemente noti come gas refrigeranti, saranno fuori legge in Italia e in gran parte dell’Unione Europea. Questo provvedimento è stato stabilito attraverso un accordo tra il Consiglio e il Parlamento europeo, come parte delle nuove regole Ue per il divieto dei F-gas, noti per il loro impatto dannoso sull’ambiente.

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Le nuove regole UE rappresentano una risposta diretta alla crescente preoccupazione per l’alto livello di inquinamento prodotto dalle emissioni dei gas fluorurati. Studi hanno dimostrato che gli F-gas hanno un potenziale di riscaldamento globale 24.000 volte superiore a quello delle emissioni di CO2. Pertanto, l’Unione Europea sta cercando di affrontare questo problema introducendo misure rigorose per ridurre e, alla fine, eliminare l’uso di tali gas.

Nuovo regolamento condizionatori UE: di cosa si tratta?

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Il regolamento proposto inizialmente nel 2022 dalla Commissione europea aveva incontrato resistenza da parte dei produttori del settore della refrigerazione e delle industrie che utilizzano grandi impianti di riscaldamento e raffreddamento. Dopo alcune revisioni, l’accordo raggiunto il 5 ottobre ha confermato l’obiettivo di eliminare gli F-gas nel più breve tempo possibile.

Come dovranno essere i nuovi condizionatori?

Secondo la versione definitiva dell’accordo, dal 2029 i condizionatori dovranno utilizzare gas sintetici con un indicatore Gwp (potenziale di riscaldamento globale) non superiore a 150. Dal 2032, tutti gli apparecchi che utilizzano F-gas dovrebbero essere eliminati, inizialmente quelli più piccoli, seguiti da quelli più grandi dal 2035. Le aziende di manutenzione dovranno adeguarsi alle nuove normative dal 2026, e saranno vietate le apparecchiature di manutenzione che utilizzano gas altamente inquinanti, con una deroga per i gas recuperati o riciclati che potranno essere utilizzati fino al 2032.

Cosa devono fare i privati secondo l’UE?

L’Unione Europea promuove alternative più sostenibili per la refrigerazione, come l’utilizzo di pompe di calore elettriche. Per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050, l’UE prevede di impiegare 30 milioni di pompe di calore elettriche entro il 2030, eliminando gradualmente l’uso dei gas nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.

Bonus condizionatori: rimarrà in vigore?

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Infine, per incentivare la transizione verso sistemi di climatizzazione più ecologici, è possibile usufruire del “bonus condizionatori,” che offre detrazioni fiscali dal 50% al 65% sulle spese di manutenzione straordinaria per l’installazione di nuovi condizionatori o la sostituzione di impianti obsoleti. Questo incentivo è disponibile per coloro che effettuano l’acquisto con l’installazione da parte di un tecnico qualificato.