Congedi parentali straordinari prorogati: scadenza e quando spettano

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
20/10/2021

È ufficiale la proroga dei congedi parentali straordinari fino al 31 dicembre 2021. La misura, introdotta durante la pandemia per sostenere i genitori costretti ad assentarsi dal lavoro per stare a casa con i propri figli, sarà valida fino alla fine dell’anno: vediamo nel dettaglio quando si può richiedere.

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È stata prorogata fino al prossimo 31 dicembre la possibilità di usufruire dei congedi parentali straordinari, introdotti durante l’emergenza pandemica come misura per sostenere padri e madri costretti ad assentarsi dal lavoro per stare a casa con i propri figli.

La decisione, contenuta nel nuovo decreto fiscale, è stata presa alla luce della ripresa delle attività scolastiche in presenza e terminerà insieme alla fine dell’emergenza pandemica (fissata ad oggi al 31 dicembre 2021).

Vediamo nel dettaglio come funziona la misura.

Prorogati i congedi parentali straordinari

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Il nuovo decreto fiscale, approvato in Consiglio dei Ministri in data 15 ottobre 2021, tra le varie misure dispone la proroga dei congedi parentali straordinari fino al 31 dicembre 2021.

Nello specifico, nel provvedimento viene rinnovata la possibilità per i lavoratori dipendenti o autonomi, genitori di minori di 14 anni costretti a casa dalla sospensione dell’attività didattica o dalla quarantena, di fruire dei congedi parentali straordinari.

Lo strumento, non più operativo dallo scorso 30 giugno scorso, sarà quindi di nuovo disponibile fino al termine dell’anno, alla luce della ripresa delle attività didattiche in presenza.

Congedi parentali straordinari: come funzionano

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La misura prevede che il lavoratore dipendente o autonomo, genitore di figlio convivente minore di 14 anni, alternativamente all’altro genitore può astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio,
  • dell’infezione da Covid-19 del figlio,
  • della quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto avvenuto con persona affetta da Covid-19.

Per i periodi di astensione dal lavoro verrà riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione, che potrà essere fruita sia in forma giornaliera che oraria.

Per i genitori di figli con disabilità il congedo parentale straordinario viene garantito a prescindere dall’età del figlio, nelle stesse situazioni sopra elencate o nel caso in cui il bambino frequenti centri diurni a carattere assistenziale dei quali sia stata disposta la chiusura.