Congedo di maternità: diritti, regole e procedure

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
13/09/2023

Il congedo maternità, un diritto fondamentale per le lavoratrici, è soggetto a regole e flessibilità specifiche, con diverse categorie di lavoratrici che ne beneficiano. Le richieste di congedo devono essere presentate correttamente e possono coinvolgere anche il congedo paterno in situazioni particolari.

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Il congedo maternità obbligatorio ha richiesto nel tempo diverse circolari e direttive da parte dell’INPS per garantire un’applicazione corretta.

In questa panoramica, esamineremo i principali aspetti delle direttive affinché le donne in gravidanza possano comprendere appieno i propri diritti e doveri.

Congedo maternità: di cosa si tratta

Bebè

Il congedo maternità non è un privilegio, ma un diritto inalienabile per tutte le lavoratrici, con una durata di 5 mesi che può essere suddivisa in modo flessibile tra il periodo pre e post-parto.

Chi ha diritto al congedo

Il congedo maternità si applica a diverse categorie di lavoratrici, incluse le dipendenti del settore privato e pubblico, lavoratrici agricole, lavoratrici domestiche e molte altre. Si estende anche ai casi di adozione o affidamento di minori.

Flessibilità nella durata del congedo

Il congedo maternità di solito inizia due mesi prima della data prevista per il parto e si estende per i successivi tre mesi. Tuttavia, possono esserci variazioni basate su situazioni specifiche, come gravidanze a rischio o incompatibilità tra la professione e la gravidanza.

Indennità durante il congedo

Le donne in gravidanza hanno diritto a un’indennità pari all’80% della loro retribuzione media giornaliera, che viene anticipata dal datore di lavoro o erogata direttamente dall’INPS in alcune circostanze.

Congedo paterno e altre opzioni

In alcune situazioni, il congedo maternità può essere sfruttato dal padre del bambino, come nel caso di decesso o infermità grave della madre o nell’affidamento esclusivo al padre. Le richieste di congedo maternità devono rispettare determinati requisiti e possono essere presentate tramite diverse modalità.