Congedo di paternità 2021: domanda, beneficiari e come funziona

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
29/09/2021

Il congedo di paternità 2021 è stato aumentato tramite la Legge di Bilancio 2021 a 10 giorni, secondo gli standard minimi previsti dalla normativa europea. Vediamo insieme cosa è cambiato e come fare richiesta.

Young happy father with baby girl

Grazie alla legge di Bilancio 2021, l’Italia si è adeguata allo standard minimo europeo per quanto riguarda il congedo di paternità. Infatti la direttiva europea del 4 aprile 2019 aveva aumentato il periodo minimo di congedo a 10 giorni e a quest’ultimi si è adeguata la normativa italiana.

Congedo di paternità 2021: come funziona

New dad playing with baby in cribI 10 giorni di congedo di paternità riguardano quei neo papà che sono tali dal primo gennaio al 31 dicembre 2021, secondo le istruzioni operative trasmesse dalla circolare INPS n.42 dell’11 marzo in base alla normativa europea. Per le nascite e le adozioni o gli affidamenti avvenute nel 2020 i giorni di congedo obbligatorio rimangono 7, anche se ricadono nei primi mesi del 2021.

A questi 10 giorni può esserne aggiunto un altro, facoltativo, che è possibile richiedere solo se la madre del figlio rinuncia a un giorno di congedo di maternità, perciò il numero totale di giorni attualmente fruibili dai neo papà sale quindi a 11 giorni.

Per godere del proprio diritto di congedo parentale i neo papà avranno tempo fino al quinto mese dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento del figlio. A poter usufruire del congedo di paternità sono i padri lavoratori dipendenti, che hanno diritto a un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.

La legge europea, inoltre, non ha soltanto aumentato i giorni di congedo parentale a 10 giorni lavorativi, ma anche specificato che il congedo non può esser retribuito a un livello inferiore dell’indennità di malattia.

Come fare richiesta

1337-minLe istruzioni per fare richiesta del congedo di paternità sono contenute nella circolare n. 40/2013 e non hanno subito modifiche. Il congedo obbligatorio di paternità dovrà essere richiesto presentando domanda al proprio datore di lavoro o all’INPS se l’indennità è erogata direttamente dall’Istituto.

Il padre lavoratore dipendente deve comunicare al proprio datore di lavoro le date in cui intende usufruire del congedo con almeno 15 giorni di anticipo. Se richiesto in concomitanza della nascita, il preavviso si calcola sulla data presunta del parto.