Congedo di paternità 2021: domanda, beneficiari e come funziona
Il congedo di paternità 2021 è stato aumentato tramite la Legge di Bilancio 2021 a 10 giorni, secondo gli standard minimi previsti dalla normativa europea. Vediamo insieme cosa è cambiato e come fare richiesta.
Grazie alla legge di Bilancio 2021, l’Italia si è adeguata allo standard minimo europeo per quanto riguarda il congedo di paternità. Infatti la direttiva europea del 4 aprile 2019 aveva aumentato il periodo minimo di congedo a 10 giorni e a quest’ultimi si è adeguata la normativa italiana.
Congedo di paternità 2021: come funziona
A questi 10 giorni può esserne aggiunto un altro, facoltativo, che è possibile richiedere solo se la madre del figlio rinuncia a un giorno di congedo di maternità, perciò il numero totale di giorni attualmente fruibili dai neo papà sale quindi a 11 giorni.
Per godere del proprio diritto di congedo parentale i neo papà avranno tempo fino al quinto mese dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento del figlio. A poter usufruire del congedo di paternità sono i padri lavoratori dipendenti, che hanno diritto a un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.
La legge europea, inoltre, non ha soltanto aumentato i giorni di congedo parentale a 10 giorni lavorativi, ma anche specificato che il congedo non può esser retribuito a un livello inferiore dell’indennità di malattia.
Come fare richiesta
Il padre lavoratore dipendente deve comunicare al proprio datore di lavoro le date in cui intende usufruire del congedo con almeno 15 giorni di anticipo. Se richiesto in concomitanza della nascita, il preavviso si calcola sulla data presunta del parto.