Congedo parentale 2023: novità, beneficiari e domanda

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
06/02/2023

Congedo parentale: cosa è cambiato dal 1° gennaio 2023? La Legge di Bilancio ha previsto un mese facoltativo in più retribuito all’80%, che potrà essere utilizzato dai genitori fino al sesto anno di vita del bambino. Vediamo tutti i dettagli della misura nel seguente articolo.

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Il congedo parentale consiste in un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali. Dal 1° gennaio 2023 è stato introdotto un ulteriore mese facoltativo retribuito all’80%.

Vediamo nel seguente articolo come funziona il congedo e in che modo è possibile richiederlo.

Congedo parentale 2023: un mese in più per i genitori

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Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfarne i bisogni affettivi e relazionali.

Beneficiari ed esclusi

Il congedo parentale è rivolto a lavoratrici e lavoratori dipendenti (anche ex IPSEMA). L’indennità di congedo non spetta, invece, a:

  • genitori con rapporto di lavoro cessato o sospeso;
  • genitori lavoratori domestici;
  • genitori lavoratori a domicilio.

La durata

La durata complessiva per i due genitori è di 10 mesi, da utilizzare entro i primi 12 anni di vita del bambino e ripartiti nel seguente modo:

  • sei mesi continuativi o frazionati per la madre lavoratrice dipendente;
  • sei mesi continuativi o frazionati al padre lavoratore dipendente, che possono diventare sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi (il congedo complessivo, in quest’ultimo caso, sale a 11 mesi).

Il genitore solo, invece, ha un periodo massimo di 11 mesi.

La retribuzione

Durante il congedo l’indennità è pari al 30% della retribuzione media giornaliera entro i 12 anni di età del bambino e per un periodo massimo di nove mesi. Per i mesi di congedo oltre il nono, l’indennità è prevista al 30%, ma solo se il reddito individuale del genitore richiedente è inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione.

Dal 1° gennaio 2023, i genitori che richiedono il congedo parentale possono beneficiare di un mese facoltativo aggiuntivo, retribuito all’80% ed utilizzabile fino al sesto anno di vita del bambino.

Congedo parentale 2023: come fare domanda

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La domanda per il congedo parentale 2023 va presentata all’INPS prima dell’inizio del periodo di congedo richiesto.

Le lavoratrici e i lavoratori possono presentare l’istanza di congedo parentale all’INPS attraverso il servizio online dedicato. In alternativa, è possibile fare domanda:

  • al contact center dell’INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • agli enti di patronato e agli intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.