Congedo parentale 2023: novità, beneficiari e domanda
Congedo parentale: cosa è cambiato dal 1° gennaio 2023? La Legge di Bilancio ha previsto un mese facoltativo in più retribuito all’80%, che potrà essere utilizzato dai genitori fino al sesto anno di vita del bambino. Vediamo tutti i dettagli della misura nel seguente articolo.
Il congedo parentale consiste in un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali. Dal 1° gennaio 2023 è stato introdotto un ulteriore mese facoltativo retribuito all’80%.
Vediamo nel seguente articolo come funziona il congedo e in che modo è possibile richiederlo.
Congedo parentale 2023: un mese in più per i genitori
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfarne i bisogni affettivi e relazionali.
Beneficiari ed esclusi
Il congedo parentale è rivolto a lavoratrici e lavoratori dipendenti (anche ex IPSEMA). L’indennità di congedo non spetta, invece, a:
- genitori con rapporto di lavoro cessato o sospeso;
- genitori lavoratori domestici;
- genitori lavoratori a domicilio.
La durata
La durata complessiva per i due genitori è di 10 mesi, da utilizzare entro i primi 12 anni di vita del bambino e ripartiti nel seguente modo:
- sei mesi continuativi o frazionati per la madre lavoratrice dipendente;
- sei mesi continuativi o frazionati al padre lavoratore dipendente, che possono diventare sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi (il congedo complessivo, in quest’ultimo caso, sale a 11 mesi).
Il genitore solo, invece, ha un periodo massimo di 11 mesi.
La retribuzione
Durante il congedo l’indennità è pari al 30% della retribuzione media giornaliera entro i 12 anni di età del bambino e per un periodo massimo di nove mesi. Per i mesi di congedo oltre il nono, l’indennità è prevista al 30%, ma solo se il reddito individuale del genitore richiedente è inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione.
Dal 1° gennaio 2023, i genitori che richiedono il congedo parentale possono beneficiare di un mese facoltativo aggiuntivo, retribuito all’80% ed utilizzabile fino al sesto anno di vita del bambino.
Congedo parentale 2023: come fare domanda
La domanda per il congedo parentale 2023 va presentata all’INPS prima dell’inizio del periodo di congedo richiesto.
Le lavoratrici e i lavoratori possono presentare l’istanza di congedo parentale all’INPS attraverso il servizio online dedicato. In alternativa, è possibile fare domanda:
- al contact center dell’INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- agli enti di patronato e agli intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.