Conto deposito libero o vincolato: quali sono le differenze?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
25/10/2023

Il Conto deposito continua a guadagnare popolarità come soluzione di investimento tra le famiglie italiane. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Facile.it, nel 2022 le sottoscrizioni di conti deposito sono aumentate del 141% rispetto all’anno precedente. Questo trend in crescita è particolarmente evidente nei conti deposito vincolati, che offrono rendimenti più elevati in cambio di un periodo di vincolo.

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Nel caso dei conti deposito vincolati con una scadenza di 60 mesi, ad esempio, si è registrato un aumento del 129%, con i tassi di interesse che sono saliti dal 1,75% a oltre il 4%. Anche i conti deposito vincolati a 36 mesi hanno conosciuto un aumento significativo del 137%, con i tassi che sono passati dal 1,25% al 2,96%. Perfino i conti deposito con vincoli di soli 12 mesi hanno visto un incremento del 91,5% nelle sottoscrizioni.

Conto deposito: buona soluzione d’investimento?

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Nonostante questo aumento delle sottoscrizioni, molte persone potrebbero non essere completamente consapevoli delle differenze tra i conti deposito liberi e vincolati. Ecco un’analisi delle caratteristiche principali di entrambe le tipologie. Il conto deposito è una soluzione di investimento che si distingue dai tradizionali conti correnti. Offre funzioni limitate nella gestione del denaro, ma fornisce interessi sui depositi, in contrasto con i conti correnti tradizionali che offrono rendimenti minimi. Molti conti deposito non hanno costi di sottoscrizione e garantiscono rendimenti competitivi, soprattutto rispetto ai conti correnti tradizionali.

Libero o vincolato: quali sono le differenze?

I conti deposito possono essere liberi o vincolati. Nel caso di un conto deposito libero, il denaro è immediatamente disponibile per il prelievo, senza restrizioni. D’altra parte, i conti deposito vincolati impediscono il prelievo dei fondi fino alla scadenza del vincolo, che può variare da pochi mesi a diversi anni. Tuttavia, i conti deposito vincolati tendono a offrire rendimenti più elevati in proporzione al periodo di vincolo.

Come fare per scegliere?

La scelta tra un conto deposito libero e uno vincolato dipende dalle esigenze personali. Se si è certi di non avere bisogno del capitale per la durata del vincolo, il conto deposito vincolato può offrire rendimenti migliori. Se si prevede di necessitare parte del capitale in modo più flessibile, il conto deposito libero potrebbe essere la scelta migliore.

Conti deposito: sono rischiosi?

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Va notato che, come qualsiasi investimento, i conti deposito non sono esenti da rischi. Sebbene siano generalmente considerati sicuri, esiste il rischio che una banca non sia in grado di onorare i propri obblighi di restituire il capitale depositato e gli interessi previsti. Tuttavia, nell’Unione Europea, esiste il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce un livello di protezione fino a 100.000 euro per ogni depositante, mitigando notevolmente questo rischio.