Contributi a fondo perduto alternativi: cosa inserire nella domanda
L’eventuale ricezione degli aiuti di Stato va iscritta nella domanda per i contributi a fondo perduto alternativi. Di seguito si riportano le modalità comunicate dall’Agenzia delle Entrate con le quali va effettuata questa procedura.
Il fondo perduto alternativo è il contributo pensato per includere nella platea di beneficiari anche chi ha avuto perdite nel 2021.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che gli eventuali aiuti di Stato che sono stati percepiti vanno inseriti nella domanda per i contributi a fondo perduto alternativi.
Sono state inoltre rese note, il 2 luglio scorso, le modalità con cui effettuare questa procedura: vediamole insieme.
Aiuti di Stato: ecco le istruzioni per inserirli
Il primo step da effettuare è quello di comunicare la modalità, scelta dal contribuente, di erogazione tra credito d’imposta o bonifico sul conto corrente.
In seguito va indicato quale tipologia di aiuti di Stato sono stati ricevuti tra i due appartenenti al cosiddetto Temporary Fraamework:
- 3.1 “Aiuti di importo limitato”;
- 3.2 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti”.
Entrambe le sezioni fissano un importo massimo degli aiuti di Stato che possono essere ottenuti dai contribuenti.
I requisiti previsti vanno certificati in una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal soggetto richiedente o dal suo rappresentante.
Aiuti di Stato: come comportarsi in caso di impresa unica?
L’Agenzia delle Entrate ha diramato una norma specifica per coloro che fanno parte di un’impresa unica. Questi soggetti devono:
- barrare la casella di cui alla lettera E) della sezione 3.1 o di cui alla lettera J) della sezione 3.12;
- compilare il quadro B per indicare i codici fiscali dei soggetti appartenenti all’impresa unica.
Infine, nel riquadro “SEZIONE TEMPORARY FRAMEWORK CONTRIBUTO”, va barrata la sezione per la quale viene richiesto l’importo a fondo perduto.
Se la domanda viene fatta da un intermediario, questo dovrà consegnare preventivamente l’istanza contenente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con in aggiunta la fotocopia di un documento d’identità.