Contributi a fondo perduto: dichiarazione dei redditi entro il 10 settembre
Nuovi contributi a fondo perduto: c’è tempo fino al 10 settembre per presentare la dichiarazione dei redditi 2021. Il decreto Sostegni bis, nonostante le richieste di proroga, ha confermato l’anticipo del termine ultimo per inviare la documentazione necessaria ad accedere ai contributi.
La conversione in legge del decreto Sostegni bis ha confermato la data del 10 settembre 2021 come termine ultimo per inviare le dichiarazioni reddituali necessarie per richiedere i nuovi contributi a fondo perduto.
Nonostante le numerose richieste di proroga, infatti, il Governo ha voluto mantenere il calendario predisposto inizialmente: le partite IVA che vorranno accedere ai contributi dovranno ora necessariamente anticipare i tempi.
Dichiarazione dei redditi 2021: scadenza anticipata al 10 settembre
I titolari di partita IVA intenzionati a presentare domanda per i nuovi contributi a fondo perduto avranno tempo fino al 10 settembre per inviare la dichiarazione dei redditi 2021.
È questa la data da cerchiare in rosso emersa dal decreto Sostegni bis, fresco di conversione in legge, il quale conferma l’anticipo del termine ultimo per inoltrare le dichiarazioni reddituali nonostante le numerose richieste di proroga ricevute nel corso delle ultime settimane.
Per il resto delle partite IVA, invece, resta confermata in via ordinaria la data del 30 novembre come termine ultimo per presentare la dichiarazione dei redditi 2021.
Partite IVA: le altre scadenze fiscali di settembre
Ma a settembre non scadrà solamente il tempo utile per l’invio delle dichiarazioni reddituali relative al 2021.
In primis, si ricorda che i soggetti interessati a presentare domanda per accedere ai contributi a fondo perduto alternativi avranno tempo fino al 2 settembre.
Dopo le numerose proroghe disposte dal decreto Sostegni bis, inoltre, il 15 settembre 2021 bisognerà ultimare i versamenti di varie tasse, come IRES, IRPEF IRAP e le imposte sostitutive.
Il 30 agosto 2021, infine, terminerà la sospensione di milioni di cartelle esattoriali rimaste congelate durante la crisi pandemica: i contribuenti interessati avranno tempo fino al prossimo 30 settembre per eseguire i pagamenti.