Contributi attività chiuse e discoteche: scadenza, importi e requisiti
L’Agenzia delle Entrate ha reso note in data 29 novembre 2021 le istruzioni per domandare i contributi a fondo perduto destinati alle discoteche e alle attività chiuse causa Covid. Vediamo nel dettaglio le scadenze, i requisiti per accedere alla misura e gli importi erogabili.
Aprirà dal prossimo 2 dicembre la fase per inoltrare le domande dei nuovi contributi a fondo perduto rivolti alle discoteche e alle attività chiuse a causa del Covid.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le ultime indicazioni sulla misura, rendendo noti i requisiti per potervi accedere e gli importi massimi che possono essere erogati: vediamo insieme tutte le novità.
Contributi attività chiuse e discoteche: a chi spettano
L’Agenzia delle Entrate ha fissato le linee guida da seguire per ricevere i nuovi contributi a fondo perduto destinati:
- alle attività chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021;
- alle discoteche che hanno subito una chiusura prolungata rispetto alle altre attività.
Per quanto riguarda le attività chiuse, possono richiedere le somme:
- quelle con partita IVA attiva in data antecedente al 26 maggio 2021;
- quelle la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe Tributaria alla data del 26 maggio 2021 è individuata dai codici ATECO 2007 elencati nell’allegato 1 del decreto MiSE del 9 settembre 2021.
Per quanto riguarda le discoteche, invece, i contributi sono riservati:
- a quelle che hanno attivato la partita Iva in data antecedente al 23 luglio 2021;
- a quelle la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe Tributaria alla data del 23 luglio 2021 è individuata dal codice Ateco 2007 “93.29.10” (discoteche, sale da ballo, night-club e simili).
Contributi attività chiuse e discoteche: importi e domande
Le domande per i contributi a fondo perduto vanno inoltrate dal 2 al 28 dicembre 2021 tramite l’apposita sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, indicando al momento della compilazione le seguenti informazioni:
- il possesso dei requisiti previsti;
- la condizione che emerge dalla verifica del mancato superamento dei limiti massimi;
- l’elenco degli aiuti ricevuti;
- i codici fiscali dei soggetti che appartengono all’impresa unica.
Per quanto riguarda gli importi erogabili alle attività chiuse bisogna tenere conto dei ricavi e dei compensi relativi al 2019:
- per ricavi e compensi fino a 400 mila euro è previsto un contributo di 3 mila euro;
- per ricavi e compensi oltre i 400 mila euro e fino a un 1 milione, il contributo è di 7.500 euro;
- per i ricavi e compensi superiori ad 1 milione di euro, il contributo ammonta a 12 mila euro.
Per le discoteche, invece, l’importo massimo previsto è di 25 mila euro.
È importante ricordare, infine, che i due contributi non sono alternativi: di conseguenza, le discoteche in possesso di tutti i requisiti possono presentare domanda per entrambi.