Contributi Covid partite IVA: importi, scadenza e a chi spettano
Partite IVA: c’è tempo fino alle 23:59 del prossimo 30 novembre per presentare domanda per i nuovi contributi a fondo perduto inseriti dal Governo Draghi nel decreto Sostegni bis. Vediamo insieme gli importi e quali lavoratori professionisti e autonomi potranno beneficiare degli aiuti.
Scade il 30 settembre 2021 il termine ultimo per inoltrare all’INPS la richiesta per ottenere i nuovi contributi a fondo perduto anti-Covid, sbloccati dal decreto Sostegni bis e rivolti a partite IVA e professionisti danneggiati dall’emergenza pandemica.
Vediamo nel dettaglio a quanto ammonta l’indennità, chi sono i potenziali beneficiari e qual’è la procedura da seguire per presentare correttamente ed in tempo la domanda.
Contributi Covid partite IVA: scadenze e a chi spettano
Le partite IVA e i professionisti che non hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto del primo decreto Sostegni avranno tempo fino alle 23:59 di giovedì 30 settembre per provare ad ottenere i nuovi aiuti stanziati dal decreto Sostegni bis.
Scade l’ultimo giorno del mese in corso, infatti, il tempo utile per inoltrare la domanda all’INPS. Come?
È sufficiente collegarsi al portale web dell’Istituto e seguire le istruzioni relative ai nuovi contributi a fondo perduto per le partite IVA. In alternativa, è possibile rivolgersi al contact center (803 164 da rete fissa, 06 164164 da rete mobile).
Le categorie di lavoratori ammesse ai nuovi bonus Covid sono:
- i lavoratori dello spettacolo;
- gli autonomi occasionali;
- gli incaricati di vendita a domicilio;
- gli intermittenti;
- i subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- gli stagionali e i somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- gli stagionali e i somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- gli operai agricoli a tempo determinato;
- i pescatori autonomi.
Contributi Covid partite IVA: gli importi
Per quanto riguarda gli importi dei nuovi contributi a fondo perduto, è stata individuata una quota minima ed un limite massimo di euro che ogni singolo lavoratore potrà richiedere.
Il decreto Sostegni bis, nello specifico, prevede l’erogazione di un’indennità massima pari a 1.600 euro a partita IVA, mentre l’importo minimo è stato fissato a 800 euro.
Ricordiamo, infine, che i lavoratori già beneficiari dei contributi previsti dal primo decreto Sostegni riceveranno automaticamente il pagamento delle nuove somme, senza dover presentare alcuna domanda.