Contributi marchi 2021: domanda, importi e quando spettano
Marchi+ 2021: da oggi 19 ottobre micro, piccole e medie imprese possono inoltrare la richiesta per ottenere i contributi per l’acquisizione di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi internazionali o dell’Unione Europea. Vediamo nel dettaglio come funziona l’agevolazione.
Si è aperta alle 9.30 di oggi 19 ottobre 2021 la finestra per partecipare al bando Marchi+, che dà alle micro, piccole e medie imprese la possibilità di ricevere dei contributi finalizzati all’acquisizione di servizi specialistici per la registrazione di marchi internazionali o dell’Unione Europea.
Per il programma sono stati stanziati 3 milioni di euro, che verranno distribuiti alle attività che rispettano determinate condizioni. Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Marchi+ 2021: requisiti e come funziona
Dalle ore 9.30 di oggi 19 ottobre le micro, piccole e medie imprese possono inoltrare la domanda per partecipare al bando Marchi+ 2021, che distribuisce incentivi per l’acquisto di servizi specialistici di registrazione dei marchi internazionali o dell’UE. Le richieste vanno iniviate online sull’apposita piattaforma del MiSE.
Il bando, promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale del Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Unioncamere, è stato finanziato con 3 milioni di euro e prevede due tipologie di agevolazione:
- Misura A – incentivi per la registrazione di marchi dell’Unione Europea;
- Misura B – incentivi per la registrazione di marchi internazionali.
Le micro, piccole e medie imprese potranno richiedere una copertura fino all’80% delle spese sostenute per l’acquisizione dei servizi di registrazione entro l’importo massimo complessivo per marchio di 6.000 euro per la misura A e di 8.000 euro per la misura B.
Marchi+ 2021: gli importi
Di seguito riportiamo i servizi ammissibili e gli importi massimi dei contributi nel caso delle due tipologie di agevolazione.
Per quanto riguarda la registrazione di marchi dell’Unione Europea:
- 1.500 euro per la progettazione della rappresentazione;
- 300 euro per l’assistenza per il deposito;
- 550 euro per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi all’Italia;
- 1.500 euro per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi a tutti i paesi della UE;
- 1.500 euro per l’assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- 50% delle tasse di deposito.
In riferimento, invece, alla registrazione di marchi internazionali, gli importi massimi erogabili sono:
- 1.500 euro per la progettazione della rappresentazione (1.650 euro se designati USA o Cina)
- 300 euro per l’assistenza per il deposito (350 euro se designati USA o Cina);
- 550 euro per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi all’Italia (630 euro se designati USA o Cina);
- 1.500 euro per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione Europea e internazionali estesi a tutti i paesi della UE;
- 600 euro per la ricerca di anteriorità per ciascun paese non UE (700 euro se designati USA o Cina);
- 1.500 euro per l’assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione (1.800 euro se designati USA o Cina);
- 80% delle tasse di deposito (90% se designati USA o Cina).