Contributi pensioni lavoratori domestici 2022: importi e come pagare

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
02/02/2022

Lavoratori domestici: aumentano i contributi previdenziali per il 2022, rivisti al rialzo per effetto dell’aumento dell’inflazione del 1,9% lo scorso anno. Lo ha reso noto l’INPS con la circolare n. 17/2022: vediamo quali sono le novità contenute nel documento.

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Pensioni colf e badanti 2022: l’INPS ha comunicato i nuovi importi dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro dei collaboratori domestici, rivisti al rialzo per effetto dell’aumento dell’inflazione del 1,9% lo scorso anno.

La novità è contenuta nella circolare n. 17/2022: vediamo quali sono le nuove indicazioni dell’Istituto e le date entro cui ultimare il versamento delle somme dovute per la copertura degli oneri contributivi per i datori di lavoro che impiegano a tempo determinato o indeterminato lavoratori domestici.

Contributi lavoratori domestici: i nuovi importi

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I nuovi importi dei contributi previdenziali che i datori di lavoro dei collaboratori domestici sono tenuti a versare sono contenuti nella circolare n. 17/2022:

“Restano in vigore gli esoneri previsti dall’articolo 120, commi 1 e 2, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con decorrenza 1° febbraio 2001, nonché gli esoneri istituiti ai sensi dell’articolo 1, commi 361 e 362, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decorrenza 1° gennaio 2006, come indicato nella circolare n. 19 dell’8 febbraio 2006. Si conferma, pertanto, la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva”.

Nel documento emerge inoltre che:

“Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e successive modificazioni, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti”.

Contributi lavoratori previdenziali: quando e come pagarli

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Il versamento dei contributi previdenziali da parte dei datori di lavoro ha cadenza trimestrale e deve essere effettuato entro i primi 10 giorni del trimestre successivo a quello di riferimento. Queste, di fatto, le scadenze entro cui effettuare i versamenti:

  • 10 aprile 2022;
  • 10 luglio 2022;
  • 10 ottobre 2022;
  • 10 gennaio 2023.

In caso di conclusione del rapporto di lavoro, la contribuzione va versata entro i dieci giorni successivi alla cessazione.

Dal 2021 i datori di lavoro possono effettuare i versamenti esclusivamente tramite due canali:

  • online, con carta di credito, con carta di debito oppure via conto corrente bancario;
  • utilizzando l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti INPS disponibile nella sezione lavoratori domestici.