Credito d’imposta per sistemi di accumulo: come funziona?

Manuela Margilio
  • Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Torino
03/05/2023

Pannelli, Solari

Le persone fisiche che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 hanno sostenuto delle spese per installare sistemi di accumulo di energia collegati ad impianti che vengono alimentati da fonti rinnovabili potranno fruire di un bonus fiscale.

Esso è stato istituito con la Legge di Bilancio 2022 e viene disciplinato dal DM 6 maggio 2022 nonché dal Provvedimento 11 ottobre 2022, con il quale l’Agenzia delle Entrate ha fissato le modalità per usufruirne.

Credito di imposta per sistemi di accumulo: come fare la domanda

L’istanza per ottenere il credito d’imposta deve essere redatta e inviata dal 1° marzo al 30 marzo 2023. L’unica modalità che potrà essere utilizzata è quella telematica. Si dovrà accedere nell’area riservata della sezione Servizi – categoria Agevolazioni.

Il contribuente potrà fare la richiesta direttamente o tramite un intermediario. Entro il termine di 5 giorni dall’invio viene rilasciata una ricevuta tramite la quale viene resa nota la presa in carico della domanda o, successivamente il rifiuto motivato della stessa.

Ammontare del credito di imposta per sistemi di accumulo

Sistemi, Di

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 5 aprile 2023, ha determinato la percentuale del credito d’imposta spettante ai contribuenti che hanno effettuato la domanda per beneficiare del bonus, in riferimento alle spese sostenute nel 2022.

Considerato il limite di risorse a disposizione, pari a 3 milioni di euro, viene riconosciuta una percentuale pari a 9,1514% dell’importo del credito richiesto.

Credito di imposta per sistemi di accumulo: come utilizzarlo

Per incentivare l’uso di fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, lo Stato ha introdotto dei benefici fiscali. Tra questi rientra il credito di
imposta per l’installazione di sistemi di accumulo collegati ad impianti che producano energia elettrica grazie a fonti rinnovabili.

Il bonus potrà essere utilizzato in sede di dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale sono state effettuate le spese.
Condizione necessaria per beneficiare del credito di imposta è che le spese sostenute siano debitamente documentate.

Nel momento in cui viene riconosciuto il diritto al beneficio fiscale, si potrà in tal caso abbattere l’importo delle imposte che sono dovute dal contribuente. Qualora il credito di imposta non venga utilizzato interamente, il residuo potrà essere utilizzato nei periodi di imposta successivi.

Attenzione. Il credito riconosciuto non potrà essere cumulato con altre agevolazioni fiscali di cui il contribuente avrebbe diritto in merito alle stesse spese.