Criptovalute: ecco come le utilizzano le mafie
Il mondo delle criptovalute è da sempre considerato ad alto rischio di criminalità, a causa della semplicità con cui tali asset possono essere acquisiti e scambiati nei mercati. In Italia preoccupano le infiltrazioni mafiose nelle monete digitali: vediamo cosa sta succedendo e quali potrebbero essere le conseguenze.
Le mafie di oggi si stanno sempre di più adeguando ai tempi, al punto da avere delle evoluzioni tecnologiche molto importanti e al passo con i tempi. L’evoluzione ha raggiunto un punto importante, tanto che si teme con sempre maggior certezza l’infiltrazione delle mafie nel mondo delle criptovalute.
Cosa si potrebbe fare per rendere il mondo delle cripto ancor più sicuro?
Criptovalute: terreno fertile per le mafie?
Le criptovalute rappresentano l’apice dell’evoluzione della così detta fintech, quella parte della finanza che si mischia sempre di più con il mondo della tecnologia. Il sistema di funzionamento delle cripto però ha dei vuoti normativi molto importanti, al punto da essere considerate terreno fertile per coloro che intendono effettuare delle attività illecite.
Il punto principale il fatto che si rimane anonimi per ogni momento delle transazioni. In questo modo il riciclaggio di denaro potrebbe essere effettuato senza molti problemi: ecco perché sono sempre di più le infiltrazioni mafiose nel panorama delle criptovalute. Il mondo criminale del 2022 effettua transazioni interamente in Bitcoin.
Mafia e criptovalute: quali le utilizzano di più?
Cerchiamo di capire quali mafie sono più pericolose e attive nel mondo delle monete virtuali. In Italia ad oggi la mafia più potente e pericolosa è la ‘Ndrangheta, associazione calabrese che è nota in tutto il mondo. Questa utilizza il metodo di pagamento offerto dalla moneta virtuale per acquistare armi, assoldare killer e acquistare organi umani.
Grazie alla possibilità che i nipoti dei capi famiglia hanno si studiare all’estero e di conoscere al meglio il sistema, la nuova mafia hightech è molto pericolosa e diffusa in tutti i settori finanziari e non solo.