Dalle bollette al cibo: tutti i rincari del 2022
Anche nell’anno appena cominciato non sembra voler migliorare la situazione legata all’aumento dei prezzi. Federconsumatori ha stimato i rincari previsti nei prossimi mesi: dalle tariffe di luce e gas ai carburanti, passando per i beni di prima necessità, proviamo a fare insieme il punto della situazione.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha reso note le ultime stime sull’aumento del costo di beni e servizi previsto nei primi mesi del 2022. Non sembra volersi fermare, infatti, il trend in rialzo, che avrà un impatto sulle famiglie italiane superiore a 1.000 euro su base annuale.
Vediamo quali sono le novità a riguardo e tutti i prodotti che subiranno un incremento del prezzo da qui alle prossime settimane.
Rincari 2022: ancora aumenti record per le bollette
A guidare la fila dei rincari previsti nel 2022 ci sono ancora le tariffe di gas ed energia elettrica, che dallo scorso ottobre stanno aumentando in maniera vertiginosa a causa dei costi sempre più elevati delle materie prime.
Nonostante le misure messe in campo dal Governo Draghi, che ha approvato nella Legge di Bilancio 2022 un pacchetto di 3,7 miliardi di euro per far fronte all’emergenza (al quale prevede di aggiungere un ulteriore miliardo per consentire una rateizzazione dei pagamenti), nei prossimi mesi molte famiglie italiane dovranno fare i conti con altri aumenti in bolletta.
Stando alle ultime previsioni di Arera, nel primo trimestre del nuovo anno si registreranno rincari del 55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas: numeri che si traducono in una maggiore spesa media stimata in più di 1.000 euro a famiglia, precisamente 441 euro per la luce e 567 euro per il gas.
Rincari 2022: le stime di Federconsumatori
Ma le bollette di luce e gas non saranno sole: nel 2022, infatti, aumenteranno anche i costi di numerosi beni e servizi, dai cibi ai trasporti. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha stimato un aggravio medio di 1.228,80 euro a famiglia nel 2022, con aumenti del:
- 4,2% per i beni alimentari;
- 3,4% per le prestazioni sanitarie;
- 2,7% per i prodotti e i servizi per la casa;
- 3,2% per i trasporti;
- 3,4% per le tariffe autostrade e i caselli;
- 2,3% per le assicurazioni auto;
- 2,6% per i servizi di ristorazione;
- 2,1% per i servizi bancari;
- 1,8% per le comunicazioni.
Tra gli aumenti previsti nel 2022 è bene soffermarsi anche su quello relativo alla TARI che, secondo gli ultimi calcoli, dovrebbe assestarsi sul +3,1%.