Decreto Aiuti bis e ter: tutti i bonus potenziati e quelli cancellati
Sia il Decreto Aiuti bis che il nuovo Aiuti ter hanno potenziato alcuni bonus già precedentemente esistenti, mentre per altri non è stato previsto alcun rinnovo. Vediamo insieme.
Il Decreto Aiuti bis sta per essere convertito in legge e nel frattempo il suo successore, il Decreto Aiuti ter, sta aspettando l’approvazione.
L’obiettivo di entrambi i provvedimenti è quello di aiutare le famiglie italiane ad affrontare l’attuale crisi energetica e la crisi da inflazione che stanno facendo lievitare i prezzi. Vediamo insieme quali bonus sono stati potenziati e quali invece eliminati.
Decreto Aiuti: tutti i bonus potenziati
Tra i bonus che sono stati potenziati troviamo il bonus trasporti, per il quale sono stati raddoppiati i fondi a disposizione da 79 a 180 milioni. La misura consiste in uno sconto sugli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici locali, regionali o ferroviari nazionali. La domanda per usufruire del bonus potrà essere presentata fino a dicembre per coloro che possiedono un reddito complessivo inferiore ai 35 mila euro nel 2021.
Un altro bonus che è stato potenziato è il bonus decoder tv, il cui valore sale da 30 euro a 50 euro. L’agevolazione può essere utilizzata per acquistare un decoder esterno compatibile con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre Dvbt-2-T2, ma solo se il proprio ISEE è inferiore ai 20mila euro annui. Il bonus potrà essere richiesto fino al prossimo 31 dicembre.
Anche il bonus psicologo è stato potenziato. Per quest’ultimo, infatti, sono stati stanziati ulteriori 15 milioni, per un totale di 25 milioni. L’incentivo può essere erogato una sola volta sotto forma di voucher per massimo 600 euro e lo psicologo deve essere iscritto all’apposito Albo degli psicologi e aderire all’iniziativa.
Il decreto Aiuti bis, tramite una apposito emendamento votato al Senato, stanzia poi altri 50 milioni di euro a un fondo per piscine e sport dilettantistici per sostenere i costi energetici.
I bonus che non sono stati rinnovati
Salta il potenziamento del bonus bollette, per il quale era previsto l’innalzamento della soglia ISEE a 15 mila euro, ma il governo ha preferito inserire un nuovo bonus dal valore di 150 euro per lavoratori, pensionati e autonomi.
Anche la rateizzazione delle bollette salta nel prossimo trimestre e non è stato previsto alcun rinnovo per il bonus 200 euro.