Decreto bollette 2023: conferme e novità sui bonus per gas e luce

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
21/05/2023

In attesa dell’approvazione del Senato, il decreto bollette si prospetta come un importante strumento per garantire sostegno alle famiglie e alle imprese nel settore energetico. I bonus per gas e luce, insieme ad altre misure e sconti fiscali, contribuiranno a mitigare l’impatto delle bollette e a favorire una gestione più sostenibile delle risorse energetiche.

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Si avvicina l’approvazione del decreto bollette che, una volta trasformato in legge con l’approvazione del Senato, porterà importanti cambiamenti nel settore energetico. Le disposizioni proposte offrono già un’anteprima delle conferme rispetto al passato e delle nuove misure riguardanti i bonus per gas e luce.

Conferma del bonus sociale per le bollette di luce e gas

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Il decreto conferma l’introduzione del bonus sociale per le bollette di luce e gas, già in vigore dal 2021 e prorogato fino al 30 giugno 2023. Questa misura offre sconti sulle bollette alle famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro. Tuttavia, è importante notare che le famiglie numerose, con almeno quattro figli, potranno beneficiare del bonus fino al 31 dicembre e con un Isee fino a 30.000 euro all’anno.

Ulteriore bonus per il disagio fisico legato a gravi malattie

Il decreto prevede anche un ulteriore bonus sociale per il disagio fisico derivante da gravi malattie che richiedono l’uso di apparecchiature mediche ad alto consumo di elettricità. Questo bonus potrà essere richiesto presso il comune di residenza e mira a fornire un sostegno aggiuntivo alle persone affette da malattie croniche o invalidanti.

Novità: bonus per il riscaldamento

Una delle novità più attese è l’introduzione, da ottobre a dicembre 2023, di un bonus per il riscaldamento. Questa misura mira ad aiutare famiglie e imprese a fronteggiare i costi energetici legati al riscaldamento durante i mesi invernali. Il bonus sarà finanziato con un miliardo di euro, tuttavia, i dettagli sulle modalità di erogazione saranno forniti dall’autorità energetica, Arera.

Crediti d’imposta sulle spese energetiche delle imprese

Il decreto conferma la presenza di crediti d’imposta per le imprese con consumi elevati di energia elettrica e gas. Tuttavia, questi crediti sono stati ridotti rispetto al passato. Le imprese che hanno consumi energetici significativi potranno beneficiare di uno sconto fiscale del 20% sulle spese sostenute, rispetto al precedente 45%.

Sconti fiscali per le aziende “gasivore”

Analogamente a quanto accade per l’elettricità, le aziende classificate come “gasivore” otterranno uno sconto fiscale del 20% sulla spesa del gas. Questo sconto rappresenta una riduzione rispetto al precedente 45% introdotto alcuni mesi fa. Questa misura mira a sostenere le aziende con consumi elevati di gas nel contenimento dei costi energetici.