Decreto Milleproroghe 2022, dai bonus ai contanti: tutte le norme approvate
Sono diverse le norme contenute nel decreto Milleproroghe 2022, dal bonus psicologico al nuovo limite sui pagamenti in contanti fino alla proroga della sperimentazione animale. Vediamo insieme nel dettaglio.
Diverse sono le norme approvate nell’attuale Milleproroghe, dal bonus piscologico al limite sui contanti fino alla sperimentazione sugli animali. Vediamo insieme cosa prevede il decreto legge in esame.
Milleproroghe 2022: dal bonus psicologico al limite sui pagamenti in contanti
Inoltre, Lega e FI hanno votato con FdI una retromarcia sui pagamenti tramite contante: il tetto che dallo scorso 1° gennaio è sceso a 1.000 euro torna a 2000 euro fino al 2023. La modifica è passata per un solo voto con il parere contrario del governo.
Un’altra norma inserita nel decreto Milleproroghe è la proroga della sperimentazione animale negli studi sugli xenotrapianti d’organo, ossia l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente, sulle sostanze d’abuso, tra cui i farmaci, fino a luglio 2025.
Le altre norme previste dal Milleproroghe 2022
Per quanto riguarda la scuola, entro il 15 giugno 2022 verrà stabilito il nuovo concorso straordinario per i docenti precari con 36 mesi di servizio.
Per i lavoratori licenziati da Air Italy è previsto che altre aziende operanti nel settore aereo in cerca di dipendenti dovranno privilegiare l’assunzione di chi ha visto concludere il proprio contratto con Air Italy rispetto ad altri candidati.
A sostegno del trasporto pubblico, il divieto di decurtazione delle risorse che le Regioni erogano alle aziende di Tpl, per eventuali minori corse effettuate a causa della pandemia, è stato prorogato fino al 30 marzo 2022.
A favore dell’autotrasporto sono stati stanziati invece 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni all’anno dal 2023 al 2026 per l’erogazione di voucher ai giovani fino a 35 anni che prendono la patente per la guida dei mezzi pesanti.
Infine, per quanto concerne le cartelle, i carichi contenuti nei piani di dilazione, per i quali è intervenuta la decadenza dal beneficio precedentemente alla data di inizio della sospensione dei termini di versamento delle cartelle, potranno essere nuovamente dilazionati, con riferimento alle richieste di rateizzazione presentate tra il 1° gennaio e il 30 aprile 202, fino ad un massimo di 72 rate mensili.