Detrazioni fiscali per i figli a carico: cosa cambia con l’assegno unico?
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico, sono cambiati diversi aspetti in materia di detrazioni fiscali per le famiglie con i figli a carico. Vediamo insieme quali sono le novità introdotte a partire dal 2022.
Una parte delle detrazioni fiscali vigenti in Italia riguarda le famiglie con i figli a carico, ma con l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale, molte cose sono cambiate, ed esiste anche il rischio che alcuni dei beneficiari debbano restituirne una parte.
Vediamo insieme nel dettaglio.
Detrazioni fiscali 2022 per i figli a carico
La detrazione era di 950 euro per figli a carico. La somma saliva a 1.220 per ogni figlio di età inferiore ai 3 anni. Per poter accedere alla detrazione, i figli maggiorenni dovevano possedere un reddito annuo inferiore ai 4.000 euro al di sotto ei 24 anni di età.
Tuttavia, l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale ha sostituito gli assegni al nucleo familiare; dunque, cosa cambia a partire da quest’anno?
Cosa cambia con l’assegno unico
I genitori, però, potranno sempre dedurre o detrarre, riportandole nella dichiarazione annuale dei redditi, tutte le spese sostenute in favore dei figli fiscalmente a carico, ed anche beneficiare del regime fiscale agevolato sui beni e servizi del welfare aziendale
Sarà necessario restituire parte o l’intera somma delle detrazioni se:
- le detrazioni richieste sono superiori a quelle effettivamente spettanti;
- se non vengono indicate eventuali variazioni di reddito che influenzano la somma spettante.