Dichiarazione dei Redditi 2022: tutti i modelli disponibili
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato le ultime istruzioni sui modelli da utilizzare per presentare la Dichiarazione dei Redditi 2022. Dal modello Redditi al 730, vediamo come funzionano e quali sono i soggetti tenuti alla compilazione.
In data 22 aprile l’Agenzia delle Entrate ha reso noto di aver aggiornato le istruzioni e i modelli relativi alla Dichiarazione dei Redditi 2022.
Le novità riguardano soprattutto il modello 730 e il modello Redditi, destinato a persone fisiche, enti non commerciali, società di capitali, enti commerciali e società di persone.
Vediamo insieme tutti i dettagli sul tema.
Dichiarazione dei Redditi 2022: le scadenze
L’Agenzia delle Entrate ha reso noti i termini relativi all’invio della Dichiarazione dei Redditi 2022. Nello specifico, quest’anno i modelli devono essere presentati:
- dal 2 maggio 2022 al 30 giugno 2022 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
- entro il 30 novembre 2022 se la presentazione viene effettuata per via telematica (direttamente dal contribuente o da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati).
In caso di scadenze coincidenti con giorni festivi, i termini sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Sono due i modelli che si possono utilizzare per presentare la Dichiarazione dei Redditi:
- il modello Redditi;
- il modello 730.
Il modello Redditi
Nel modello Redditi sono evidenziate le sigle che individuano le diverse categorie di contribuenti tenuti ad utilizzare il modello di dichiarazione:
- PF per le persone fisiche;
- ENC per gli enti non commerciali ed equiparati;
- SC per le società di capitali, enti commerciali ed equiparati;
- SP per le società di persone ed equiparate.
Il modello Redditi 2022 è composto da tre fascicoli:
- il Fascicolo 1, obbligatorio per tutti i contribuenti, che contiene il prospetto dei familiari a carico, quadri RA (redditi dei terreni), RB (redditi dei fabbricati), RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati), RP (oneri e spese), LC (cedolare secca sulle locazioni), RN (calcolo dell’IRPEF), RV (addizionali all’IRPEF), CR (crediti d’imposta), DI (dichiarazione integrativa), RX (risultato della dichiarazione).
- il Fascicolo 2, invece, contiene i quadri necessari per dichiarare i contributi previdenziali e assistenziali e gli altri redditi da parte dei contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, nonché il quadro RW (investimenti all’estero) ed il quadro AC (amministratori di condominio);
- il Fascicolo 3, infine, contiene i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.
Il modello 730
Nel 2022 sono tenuti a presentare il modello 730:
- i lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati
(Certificazione Unica 2022, qui le istruzioni), nel caso in cui l’imposta corrispondente al reddito complessivo superi di oltre euro 10,33 il totale delle ritenute subite; - i lavoratori dipendenti che direttamente dall’INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute o se non ricorrono le condizioni di esonero indicate dal legislatore;
- i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d’imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte (anche se in possesso di una sola Certificazione Unica 2022);
- i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d’acconto (per esempio collaboratori familiari, autisti e altri addetti alla casa).