Dichiarazione dei redditi: come inserire le spese sanitarie
Le spese sanitarie sono una delle voci più importanti da inserire nella dichiarazione dei redditi e poiché rappresentano un costo estremamente incidente in termini di detrazioni fiscali. Vediamo insieme nel dettaglio.
Vediamo insieme nel dettaglio.
Dichiarazione dei redditi: le spese sanitarie detraibili
- prestazioni rese da un medico generico incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica
- acquisto di medicinali anche omeopatici da banco e con ricetta medica
- prestazioni specialistiche
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
- trapianto di organi
- cure termali escluse le spese di viaggio e soggiorno
- acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).
Inoltre, sono detraibili, nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza specifica:
- assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico
- assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Le spese sanitarie precedentemente elencate vanno inserite nella dichiarazione dei redditi per l’importo superiore 129,11 euro. Nel caso in cui le spese sanitarie superino, nell’anno, il limite di 15.493,71 euro, le detrazioni potranno essere ripartite in quattro quote annuali di pari importo.
Come vanno dichiarate le spese sostenute
Si tratta, dunque, di:
- ticket
- dispositivi medici CE
- prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale
- visite mediche
- prestazioni diagnostiche e strumentali
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri ospedalieri al netto del comfort
- certificazioni mediche
- altre prestazioni sanitarie ad esempio quelle rese da psicologi o infermieri.
Pertanto, rientrano le spese sostenute quelle comunicate, ad esempio, dalla struttura ospedaliera entro cui sono state effettuate le cure così come le spese veterinarie o per l’acquisto di farmaci veterinari comunicate dal medico che ha effettuato le cure sull’animale domestico.