Dichiarazione dei redditi precompilata: cosa fare in caso di errori?
E’ possibile che nella dichiarazione dei redditi precompilata dall’Agenzia delle Entrate vi siano degli errori. In questo caso è il contribuente che è obbligato ad apportare delle modifiche allo scopo di correggere tali errori.
Nel caso in cui siano stati fatti degli errori nella Dichiarazione dei redditi precompilata, si ha l’obbligatorietà di modificare la dichiarazione stessa, per evitare di incorrere un annullamento delle semplificazioni, creando così un effetto domino molto rischioso per il contribuente. Sono questi i maggiori rischi per chi invia ed accetta un modello 730/2023 precompilato con errori.
In generale, infatti, abbiamo che chi accetta il modello 730/2023 precompilato senza modificarlo è esente dai controlli formali. Ma prestiamo attenzione, L’Agenzia delle Entrate ha sempre la possibilità di procedere con delle verifiche sui requisiti soggettivi che danno diritto a detrazioni, deduzioni e agevolazioni.
730/2023 con errori: obbligatoria la modifica dei dati
E’ necessario fare sempre molta attenzione ai dati inseriti nel modello 730/2023 precompilato. La dichiarazione dei redditi precompilata, pur essendo stata migliorata nel tempo ha sempre bisogno che sia il contribuente a validare le informazioni in essa, affermando così la correttezza dei dati.
Ma cosa succede in presenza di errori nella dichiarazione precompilata? Ricordiamo che i vantaggi dell’accettare il 730/2023 precompilato sono molti. Infatti, in questo caso, non saremo soggetti ai controlli documentali per quanto riguarda gli oneri detraibili comunicati all’Agenzia delle Entrate da parte di soggetti terzi. Permane comunque la possibilità di controlli circa i requisiti per beneficiarne. Quindi, in caso di errori, l’obbligo di modificare le informazioni non veritiere (come ad esempio delle spese non sostenute) spetta quindi al contribuente stesso.
Modifiche e invio a partire dall’11 maggio 2023
Nel caso in cui, quindi, ci accorgiamo di errori nel nostro modello 730 precompilato, che ricordiamo, è disponibile dal 2 maggio 2023, siamo obbligati a modificarlo, integrando cosi i dati proposti dall’Agenzia delle Entrate. La finestra in cui sarà possibile inviare la dichiarazione dei redditi va dall’11 maggio al 2 ottobre 2023.