Dichiarazione dei redditi: quali sono le scadenze per il 2023?
Quali sono le scadenze relative alla dichiarazione dei redditi del 2023? Vediamo insieme tutte le date da tenere a mente per l’anno in corso.
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i modelli necessari per la compilazione dei redditi delle persone fisiche, tra cui il Modello 730 e il Modello Redditi Persone Fisiche, insieme alle istruzioni necessarie.
Vediamo insieme quali sono le scadenze previste per il 2023.
Dichiarazione dei redditi, le scadenze per il 730
Per coloro che presenteranno la Dichiarazione dei redditi 2023 utilizzando il Modello 730, le date importanti da tenere a mente sono le seguenti: il 30 aprile 2023, dal quale sarà disponibile il 730/2023 precompilato; il 30 settembre 2023, entro il quale bisogna inviare il 730/2023 (sia ordinario che precompilato).
Rimborsi e trattenute IRPEF
I rimborsi o le trattenute IRPEF per coloro che compilano il 730 con sostituto d’imposta saranno fatti a partire dal mese di luglio 2023 se sono lavoratori dipendenti e agosto o settembre se sono pensionati.
Opposizione alle spese sanitarie
Il 31 gennaio 2023 è stata l’ultima data per la comunicazione relativa all’opposizione alle spese sanitarie ai fini del 730 precompilato.
Le scadenze per Modello Redditi
Per coloro che presenteranno la Dichiarazione dei redditi 2023 utilizzando il Modello Redditi Persone Fisiche, la data di scadenza per l’invio è il 30 novembre 2023.
Rimborso o debito d’imposta
Se dal modello deriva un rimborso, questo sarà erogato direttamente in seguito dall’Agenzia delle Entrate. Se, invece, deriva un debito d’imposta, il versamento dovrà avvenire tramite il Modello F24 entro il 30 giugno 2023 (oppure entro il 21 agosto 2023 con una maggiorazione dello 0,40%) per il versamento del saldo 2022 e del primo acconto 2023 e entro il 30 novembre 2023 per il versamento del secondo o unico acconto 2023.
È possibile rateizzare il saldo 2022 e il primo acconto 2023 fino a novembre, ma non è ammesso rateizzare il secondo o unico acconto 2023. Le stesse regole valgono per il rimborso e le stesse scadenze per il versamento del debito d’imposta nel caso in cui si presenta la Dichiarazione dei redditi 2023 (anno d’imposta 2022) con il Modello 730 “senza sostituto d’imposta”.