Dichiarazione imposta di soggiorno 2023: come funziona e scadenze

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
03/05/2023

Una nota del 2 maggio del MEF fa chiarezza sulla presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno 2023. Vediamo insieme nel dettaglio come procedere nell’invio.

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Con una nota apparse nelle scorse ore sul portale ufficiale, il Ministero dell’Economia e della Finanza ha confermato che si potrà procedere con la dichiarazione dell’imposta di soggiorno 2023 tramite il modello di dichiarazione già in uso lo scorso anno.

I Comuni possono prevede un’imposta di soggiorno a carico di coloro che risiedono nelle strutture ricettive del proprio territorio e l’incasso del Comune a titolo di imposta di soggiorno serve a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, ma anche interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

Dichiarazione dell’imposta di soggiorno: come funziona

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Il pagamento e la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno è a carico del gestore della struttura  ricettiva. La presentazione della dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo.

Quando si rischia la sanzione

La presentazione della dichiarazione è un obbligo, e in caso di omesso o infedele invio della dichiarazione viene applicata una sanzione amministrativa pecuniaria, il cui prezzo può andare dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto a titolo d’impasto.

In caso di omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno si applica la sanzione del 30%.

Da quando inviare la dichiarazione

La nota pubblicata dal MEF il 2 maggio ha reso noto che la presentazione della dichiarazione potrà avvenire a partire dal prossimo 8 maggio, tramite l’apposito servizio presente nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate.

Come inviare la dichiarazione

Una volta effettuato l’accesso, l’utente trova il servizio all’interno della scheda “Servizi”, nella categoria “dichiarazioni”. È possibile anche procedere tramite i canali telematici (entratel/fisconline) che l’Agenzia delle entrate ha reso disponibili su richiesta del Dipartimento.

Il relativo modulo di controllo (versione 1.1.0), da integrare nel Desktop Telematico, è disponibile per il download.

Il modello dichiarativo e le istruzioni di compilazione, pubblicate nella sezione “Fiscalità regionale e locale – Dichiarazione telematica imposta di soggiorno”, sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno.