Dichiarazione IMU 2022, nuova proroga: scadenza e chi deve presentarla
Nuova proroga della scadenza per presentare la Dichiarazione IMU 2022. Il decreto Semplificazioni approvato alla Camera prevede lo slittamento del termine utimo al prossimo 31 dicembre. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime novità sul tema.
La Dichiarazione IMU 2022 potrà essere presentata entro il prossimo 31 dicembre. È quanto previsto nel decreto Semplificazioni approvato alla Camera, che contiene al proprio interno una nuova proroga della scadenza entro cui ultimare l’adempimento fiscale.
Vediamo nel seguente articolo le ultime novità a riguardo.
Dichiarazione IMU: nuova proroga in arrivo
Il decreto Semplificazioni approvato alla Camera modifica nuovamente il calendario degli adempimenti fiscali. Tra questi c’è anche la Dichiarazione IMU 2022, con scadenza inizialmente fissata al 30 giugno.
Il provvedimento dispone lo slittamento della data ultima per inviare il documento al 31 dicembre 2022. Una decisione presa per dare più tempo alla Conferenza Stato-Città per l’approvazione del nuovo modello di dichiarazione e ai contribuenti e agli intermediari di familiarizzare con la nuova modulistica.
Tra le novità dovrebbe figurare anche l’esenzione per uno solo dei coniugi con residenze in comuni diversi e quella per gli immobili delle società di costruzione destinati alla vendita (ossia i fabbricati merce).
Dichiarazione IMU 2022: chi deve presentarla?
L’obbligo di inviare la dichiarazione IMU 2022 decorre quando gli immobili godono di riduzioni di imposta, ad esempio:
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto inutilizzati;
- fabbricati di interesse storico o artistico;
- fabbricati per i quali il comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota;
- fabbricati costruiti e destinati alla vendita;
- terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP.
Inoltre, l’imposta è dovuta quando il comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria, ad esempio:
- l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria;
- l’immobile è stato oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
- l’atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto ha avuto a oggetto un’area fabbricabile;
- il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile;
- l’area è divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato;
- l’immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa, in via provvisoria;
- è variata la destinazione ad abitazione principale dell’alloggio;
- è stato acquisito o perso nel corso dell’anno l’esenzione IMU;
- il fabbricato appartiene al gruppo catastale D ed è posseduto da imprese e distintamente contabilizzato.