Dichiarazione Iva: scadenze e novità

Matteo Bertocci
  • Laureando presso l'Università di Perugia
07/02/2023

Pronti i modelli Iva e Iva base 2023: ecco a voi la scadenza,  le istruzioni per la dichiarazione e tutte le novità rilasciate dell’Agenzia delle Entrate.

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L’Agenzia delle Entrate ha reso noti i modelli di dichiarazione Iva 2023 e Iva base, la versione semplificata dedicata ai contribuenti che nel corso dell’anno hanno determinato l’imposta secondo le regole generali previste dalla disciplina Iva. Modelli ed istruzioni hanno avuto il via libera con il provvedimento delle Entrate del 13 gennaio 2023.

A partire dal 1° febbraio è possibile trasmettere il modello all’Agenzia delle Entrate. La trasmissione della dichiarazione Iva può coincidere con l’invio delle Lipe del quarto trimestre 2022. Il modello va utilizzato per presentare la dichiarazione Iva riguardante l’anno d’imposta 2022.

Dichiarazione Iva 2023: scadenze e novità

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Partiamo con il dire che la dichiarazione annuale relativa all’imposta sul valore aggiunto potrà essere inviata tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.

La prima novità è che nel quadro VO35 è stata prevista la possibilità di revoca per le imprese enoturistiche della scelta espressa in precedenza di essere soggette alla detrazione dell’Iva e alla determinazione del reddito nei modi ordinari.
La seconda riguarda il nuovo quadro CS, che consente ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi. Si tratta del nuovo prelievo una tantum dovuto dai produttori, importatori e rivenditori di prodotti energetici. Il quadro deve essere compilato esclusivamente dagli operatori beneficiari del bonus.

Modello Iva base 2023

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Per la presentazione della dichiarazione annuale Iva è possibile utilizzare il modello Iva base 2023.

La dichiarazione Iva può essere inviata:

  • direttamente dal dichiarante;
  • da intermediario abilitato;
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
  • tramite società appartenenti al gruppo.

Dichiarazione Iva 2023: istruzioni per la compilazione

AGENZIA DELLE ENTRATE

Gli importi devono essere indicati in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro o per difetto se inferiore.

Ai fini della corretta compilazione della dichiarazione l’Agenzia delle Entrate precisa che qualora in un quadro non si abbiano dati o valori significativi da indicare, il quadro non deve essere compilato: il valore zero è infatti da considerare valore non significativo al fine dell’acquisizione dei dati.

Una volta inviata la dichiarazione Iva, verrà restituito un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file. In seguito, verrà fornita all’utente un’altra comunicazione attestante (in assenza di errori) l’avvenuta presentazione della comunicazione.