Dipendenti pubblici: come richiedere un mutuo online sul sito dell’INPS
Da inizio anno è attivo il servizio che permette di presentare la domanda di concessione di un mutuo ipotecario per i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali con contratto lavorativo a tempo indeterminato e un’anzianità superiore ad un anno. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Da inizio anno i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali potranno richiedere un mutuo ipotecario direttamente online, grazie al nuovo servizio attivo sul portale INPS.
Vediamo nel seguente articolo come funziona.
Mutuo online per i dipendenti pubblici: come funziona
Da inizio 2023 è stata attivata sul portale INPS la sezione per la richiesta online di un mutuo ipotecario da parte dei dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La novità è stata introdotta per rendere operative le modifiche al Regolamento INPS per l’erogazione dei mutui ipotecari in vigore dal 1° gennaio 2023 e previste dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 2 marzo 2022.
La procedura
Una volta autenticati tramite le credenziali SPID, CIE o CNS, i soggetti interessati devono digitare nella sezione “cerca” del portale istituzionale la dicitura “Richiedere la concessione di un mutuo ipotecario”. Fatto ciò, sarà sufficiente selezionare la procedura relativa alla “Nuova domanda mutui ipotecari”.
La scadenza per inviare la domanda è stata fissata al 15 dicembre 2023.
Tutte le altre funzionalità
Il servizio di richiesta di mutuo online attivo sul portale INPS prevede le seguenti funzioni:
- avvio diretto della domanda da parte del cittadino o della cittadina;
- attivazione in parallelo dei controlli applicativi in real-time;
- prosecuzione nell’iter di inserimento della domanda anche in caso di ritardi legati ai controlli automatici;
- scrittura a sistema dell’esito dei controlli e sblocco della funzione di completamento della domanda;
- completamento della domanda da parte del cittadino che attiva la funzione di protocollazione e di invio a istruttoria.