Domanda esonero canone Rai 2023: nuova scadenza in arrivo

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
20/05/2023

Si avvicina la seconda scadenza per richiedere l’esenzione dal canone Rai 2023, riconosciuta a coloro che rispettano i requisiti e non possiedono una televisione in casa. In tal caso, però, l’esonero spetterebbe solo per il secondo semestre dell’anno. Vediamo insieme tutti i dettagli.

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Esonero canone Rai 2023: nuova possibilità in arrivo.

Chi ha saltato la scadenza del 31 gennaio scorso, infatti, ha un’ulteriore chance per richiedere l’esenzione dalla tassa inviando la dichiarazione sostitutiva entro il prossimo 30 giugno. Vediamo insieme come fare.

Esonero canone Rai: nuova scadenza il 30 giugno

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La normativa attuale prevede due scadenze diverse per poter richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai 2023:

  • la prima il 31 gennaio, in riferimento all’esonero per tutto il 2023;
  • la seconda il 30 giugno, e valida solo per il secondo semestre dell’anno.

Chi ha saltato la prima scadenza ma rispetta i requisiti, quindi, ha ancora tempo per beneficiare dell’esonero per la seconda metà dell’anno presentando la dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno 2023.

Come ottenere l’esonero

La dichiarazione va trasmessa telematicamente tramite l’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile:

  • rivolgersi ad un intermediario abilitato;
  • inviare una PEC con firma digitale all’indirizzo [email protected];
  • spedire la dichiarazione in forma cartacea, a mezzo del servizio postale, all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.

I requisiti

Ricordiamo che l’esonero del canone Rai 2023 spetta solo se si rispettano tutte le seguenti condizioni:

  • aver compiuto 75 anni entro il termine per il pagamento del canone TV;
  • non convivere con altri soggetti titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti);
  • possedere un reddito annuo che, insieme a quello del coniuge (o del soggetto unito civilmente), non sia superiore a 8.000 euro;
  • avere la televisione solo nella casa dove si abita.

La verifica del requisito reddituale deve essere fatta con riferimento all’anno precedente: quindi, per l’esonero canone RAI 2023, bisogna guardare il reddito del 2022.