Ecco quando arriverà il rimborso del 730: due date per non perdere i soldi

Sono rimaste ormai solo poche settimane di tempo per i contribuenti che ancora non hanno presentato la richiesta per il rimborso tramite Modello 730. Ecco le due date che dovete assolutamente segnarvi sul calendario per non rischiare di perdere i soldi.

730

Sono le ultime settimane in cui è possibile fare richiesta per ottenere il rimborso del proprio modello 730 se non si vuole rischiare di perdere i soldi che spettano. I rimborsi del 730 vengono inviati direttamente con lo stipendio o con la pensione da parte del sostituto d’imposta, che sia il datore di lavoro oppure l’INPS.

Ma quando arriva il rimborso? Ebbene, ciò dipende da quando i cittadini hanno spedito il loro modello 730 al sito dell‘Agenzia delle entrate. Per chi non lo avesse ancora fatto ci sono però due date importanti da segnare sul calendario per evitare di perdere il rimborso a cui si ha diritto, vediamole insieme!

La prima data limite è quella del 15 settembre, data entro cui CAF e Patronati dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate i modelli 730 ricevuti tra metà luglio e fine agosto. La seconda data è invece il 30 settembre, entro cui dovranno essere inoltrate le ultime Dichiarazioni dei Redditi per non perdere definitivamente il rimborso.

Modello 730, ultime settimane per l’invio prima della scadenza

modello-730-digitale

Chi avrà inviato il 730 entro il 15 settembre riceverà il rimborso ad ottobre, se si tratta di lavoratori dipendenti, o a novembre, se si tratta di pensionati. Per chi invece invia entro la seconda data cioè il 30 settembre i pagamenti saranno nel mese di novembre, per i lavoratori dipendenti, o nel mese di dicembre, per i pensionati. Di norma i pensionati devono aspettare due mesi invece che uno come accade per chi trova il rimborso direttamente nella sua busta paga.

Valgono le stesse condizioni anche per i contribuenti che hanno presentato la Dichiarazione dei Redditi in maniera autonoma, senza l’ausilio di CAF e Patronati, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Per chi ha inviato il modello entro il 31 agosto, si dovrà attendere la retribuzione del mese di settembre e non quella di agosto in quanto serve un tempo minimo di trasmissione dall’INPS al sostituto d’imposta.