Esenzioni IMU 2023: ecco tutte le novità per non pagare il tributo

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
24/03/2023

Sono diverse le esenzioni in vigore per il pagamento dall’IMU, dall’abitazione principale al possesso di determinati terreni agricoli. Vediamo insieme quali sono e chi può usufrirne

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L’IMU, l’imposta municipale propria, viene applicata sui beni immobili, considerando il possesso dell’immobile, ossia la proprietà o altri diritti reali come usufrutto ed enfiteusi. Pertanto, l’IMU viene pagata dall’usufruttuario e non dal nudo proprietario, mentre l’inquilino o il comodatario non sono tenuti al pagamento dell’imposta.

Sono due le scadenze che riguardano il tributo, quella del 16 giugno e quella del 16 dicembre. Tuttavia, alcuni possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta: vediamo insieme chi.

IMU 2023: tutte le esenzioni

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Per evitare di incorrere in sanzioni per il mancato pagamento dell’IMU, è importante conoscere i casi in cui il tributo non si paga, e quindi beneficiare delle agevolazioni previste e per evitare spiacevoli inconvenienti.

Esenzione per l’abitazione principale

Tra le esenzioni dell’IMU 2023, rientra l’esenzione per l’abitazione principale, che si applica solo se l’immobile non è di categoria catastale A/1, A/8 ed A/9, con un massimo di tre pertinenze appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6 e C/7. Se le pertinenze sono due C/2 ed un C/6, l’esenzione sarà valida sull’A/2, sul C/6 e solo su uno dei due C/2.

Esenzione per terreni agricoli

L’esenzione dell’IMU spetta anche per i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, sui terreni agricoli che si trovano nei comuni compresi nell’elenco del Ministero delle finanze del 1993, sul terreni agricoli situati nelle isole minori, e sui terreni agricoli a destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

IMU 2023: il calendario dei pagamenti

Esenzioni IMU 2023: ecco tutte le novità per non pagare il tributo

Il pagamento dell’IMU può essere effettuato in due fasi: acconto e saldo. L’acconto IMU 2023 scade il 16 giugno 2023, mentre il saldo scade il 16 dicembre di quest’anno. Tuttavia, essendo il 16 dicembre di sabato, la scadenza del saldo slitta al primo giorno lavorativo successivo, quindi, il 18 dicembre 2023.