Esg: Italia in prima fila per la svolta sostenibile

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
22/05/2022

La svolta Esg è in arrivo, e l’Italia non si sta facendo trovare impreparata alle novità. I criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance saranno centrali nello stabilire le imprese che sopravvivranno o meno nel mercato: vediamo tutto quello che c’è da sapere nel seguente articolo.

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L’Italia si mette in prima file per quanto riguarda la rendicontazione ESG, ossia dei veri e propri bilanci che tengono conto dei tre fattori ambiente, società e governance per quanto riguarda la sostenibilità. La rendicontazione sostenibile è divenuta obbligatoria per alcune tipologia di società, ma sarò in espansione nei prossimi anni.

Ecco il motivo per cui è bene non farsi trovare impreparati alla transizione che sta avvenendo.

Esg: la nuova rotta per le imprese

Ecologia

Rispetto al 2021, le cose stanno cambiando molto in fretta per quanto riguarda la rendicontazione sostenibile, che tiene conto dei fattori Esg. Aumentano di gran numero le imprese per cui è necessario effettuare il bilancio di sostenibilità ma l’Italia non si sta facendo trovare impreparata.

Essere in linea con quanto fissato dall’UE sarò fondamentale per le imprese, in quanto si tratta di un ticket valido per ottenere finanziamenti, investimenti e una reputazione societaria migliore. Ma a che punto siamo dunque in Italia? Facciamo chiarezza a riguardo nel paragrafo successivo.

Esg: la lista delle 200 imprese sostenibili premia l’Italia

Italian PM Draghi attends a press conference

In merito al rispetto dei parametri di sostenibilità, viene redatta con cadenza annuale una lista delle imprese più in linea con tali limitazioni. Come si saranno piazzate le imprese italiane? A primeggiare solo le imprese operanti nei settori maggiormente regolamentati come ad esempio le banche, Tra queste spiccano Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banca Etica, Banca Generali solo per citarne alcune.

Molto bene anche il settore assicurativo, con colossi come Generali, Sara Assicurazioni, Helvetia Italia, Unipol che primeggiano particolarmente nella classifica stilata. Tra le industriali molto bene Ferrari, Piaggio, Barilla, Illy, Lavazza e Mapei.