Esterometro proroga: fino a quando e novità
Tutti gli addetti ai lavori attendevano l’abolizione dell’esterometro, il quale rappresenta la comunicazione delle attività transfrontaliera, invece quest’ultimo è stato prorogato fino al 1° Luglio 2022, secondo quanto previsto dal decreto Fiscale 2022. Vediamo le novità a riguardo.
Il nuovo pacchetto di riforme inerenti al tema del Fisco verrà modificato, tramite l’approvazione della riforma Fiscale 2022, inserita nella nuova Legge di Bilancio. Tra le molte novità presenti, si annovera la proroga fino al 1° Luglio 2022 del così detto esterometro: da quella data in poi sarà necessaria la fatturazione elettronica per le operazioni da e verso l’estero.
Scopriamo i contenuti della legge e i relativi effetti che potrebbe avere sul mondo del lavoro.
Esterometro: la riforma fiscale rinvia l’abolizione
La notizia della proroga per l’esterometro è giunta poco fa, stando a quanto trapelato dal governo infatti sarebbe stato introdotto il comma 14-bis dell’articolo 5 dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato. La definitiva abolizione dell’obbligo di comunicazioni di operazioni da e per l’estero, è stata posta al 1° Luglio 2022.
A livello tecnico dunque, le prestazioni di servizi e le eventuali cessioni di beni da e per l’estero dovranno essere comunicate tramite la relazione trimestrale, almeno per altri sei mesi. La fatturazione elettronica classica, verrà introdotta a partire dal 1° Luglio 2022.
Esterometro: cosa cambierà con la fatturazione elettronica?
Dal 1° Luglio 2022 cambierà il sistema di rendicontazione per le attività transfrontaliere, si passerà al Sistema di Intercambio ossia il sistema attraverso il quale passano tutte le fatture elettroniche. Con tale sistema sarà possibile fornire i dati all’Agenzia delle Entrate in modo rapido e sicuro.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre comunicato che:
- per le operazioni attive, l’invio è effettuato entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi (12 giorni, salvo regole specifiche);
- per le operazioni passive, la trasmissione è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione.