Evasione fiscale: cos’è la lotta preventiva?

Il governo sta per dare il via alla lotta all’evasione fiscale preventiva: cosa significa? Si tratta di modificare il punto di vista: invece di punire che non paga la scelta è quella di aumentare la percentuale di paganti. Vediamo quali sono le novità in arrivo sul fronte fiscale.

Quella di giovedì 16 marzo è stata forse la giornata più intensa di questi primi mesi di governo da quando Giorgia Meloni si è insediata a Palazzo Chigi. Nel giro di poche ore una serie di notizie davvero molto importanti ha fatto capolino sulle prime pagine di giornali e agenzie: su tutte la nuova riforma del sistema fiscale.

Autonomia differenziata: cosa significa?

Il governo sta dando il via ad una vera e propria rivoluzione che spazierà su moltissimi fronti. Uno di questi è quello dell’autonomia differenziata. Si tratta un percorso per superare i divari che oggi esistono tra i territori e garantire a tutti i cittadini, e in ogni parte d’Italia, gli stessi diritti e lo stesso livello di servizi.

Svolta fiscale: cosa cambierà?

Oltre alla sopra citata autonomia allargata, potrebbe avere il via anche una rivoluzione del piano fiscale italiano. Questo è il vero obiettivo del governo, lungamento millantato già a partire dal 2022. Quali saranno le novità più importanti e come verranno impattati gli evasori?

Legge fiscale: cosa cambia per gli evasori?

Approfondiamo in primis cosa cambierà per gli evasori in Italia dopo l’introduzione della nuova legge fiscale. L’obiettivo principale è quello di estendere la flat tax a tutta la popolazione. Dopo una fase transitoria dell’Irpef riportata a tre scaglioni, si attende solo l’introduzione dell’aliquota unica.

Fisco: cosa cambia?

Quali sono le novità in materia fiscale più importanti? Si tratta della svolta del punto di vista fiscale. Come detto dal viceministro Leo infatti:

La nostra battaglia per recuperare il valore sommerso avrà carattere preventivo e non più sanzionatorio.

Verranno eliminate le sanzioni penali per gli omessi tributi.