Fine blocco dei licenziamenti: da quando e cosa cambia

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
01/11/2021

Termina oggi 1° novembre 2021 il blocco dei licenziamenti diposto dal Governo per fronteggiare l’emergenza pandemica. Allo stesso tempo, viene prorogata fino al 31 dicembre la cassa integrazione Covid per determinate categorie di aziende. Vediamo nel dettaglio cosa cambia da oggi.

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Dopo numerose proroghe disposte in questi ultimi mesi, è terminato ufficialmente ieri 31 ottobre 2021 il blocco dei licenziamenti introdotto a febbraio 2020 per fronteggiare l’emergenza da Covic-19 evitando allontanamenti di massa dalle aziende in crisi.

Allo stesso tempo, però, il Governo ha optato per una proroga della cassa integrazione Covid, che potrà essere fruita fino al prossimo 31 dicembre. Analizziamo la situazione più nel dettaglio e vediamo cosa cambia da oggi 1° novembre.

Blocco licenziamenti: stop da oggi 1° novembre

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È terminato ufficialmente ieri 31 ottobre il blocco dei licenziamenti varato a febbraio del 2020 dal Governo Conte per limitare eventuali allontanamenti di massa dei lavoratori dalle aziende in difficoltà a causa del Covid.

Dopo numerosi rinvii e varie proroghe, da oggi 1° novembre i datori di lavoro sono liberi di esonerare dall’impiego i propri dipendenti per giustificato motivo oggettivo.

Blocco licenziamenti: prorogata la cassa integrazione

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In concomitanza con la fine del blocco dei licenziamenti, però, il Governo ha deciso di confermare la cassa integrazione Covid gratuita da qui al prossimo 31 dicembre.

Nel decreto Fiscale approvato recentemente, infatti, viene disposta la proroga della cassa integrazione Covid di:

  • 13 settimane, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, per le aziende che accedono alla cassa integrazione in deroga e all’assegno ordinario e che avevano 28 settimane di CIG Covid per il periodo che va dal 1° aprile al 31 dicembre 2021 (per chi ha usato tutte le 28 settimane senza soluzione di continuità queste scadono il 31 ottobre);
  • 9 settimane, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, per i datori di lavoro del settore tessile individuati nei codici ATECO 13-14 e 15 che accedono alla cassa integrazione ordinaria per l’emergenza in base all’articolo 19 del decreto Cura Italia 2020.

Per tali settori, di conseguenza, il prolungamento della cassa integrazione Covid equivale ad un allungamento del blocco dei licenziamenti poiché, a meno di accordi con i sindacati su esodi incentivati, cessazione definitiva d’attività d’impresa o messa in liquidazione, le aziende non posso licenziare mentre ricevono la cassa integrazione.