Fisco, aggiornato il modello per le controversie: come funziona

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
10/07/2023

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello per la chiusura agevolata delle controversie fiscali, inclusa l’opzione di rateazione mensile e modificando le scadenze dei versamenti. È possibile presentare domande di definizione telematiche entro il 30 settembre, con la possibilità di rateizzare i pagamenti in un massimo di 20 rate trimestrali o in 51 rate mensili a partire da gennaio 2024.

Fisco, aggiornato il modello per le controversie: come funziona

L’Agenzia delle Entrate ha effettuato importanti aggiornamenti al modello per agevolare la risoluzione di controversie fiscali, tenendo conto delle recenti modifiche normative.

Il nuovo schema, pubblicato insieme alle relative istruzioni, introduce la possibilità di rateazione mensile e modifica le scadenze dei primi tre versamenti.

Questi aggiornamenti sono stati necessari a seguito del decreto Bollette (Dl n. 34/2023), che ha modificato la scadenza per l’adesione e ha introdotto nuove opzioni di pagamento.

Nuove scadenze e aggiornamenti della piattaforma telematica

Fisco, aggiornato il modello per le controversie: come funziona

Le nuove scadenze per la chiusura agevolata delle controversie sono state fissate per il 30 settembre 2023, il 31 ottobre 2023 e il 20 dicembre 2023. Inoltre, è stata aggiornata la piattaforma telematica per consentire la trasmissione delle domande in modo più efficiente e sicuro.

Ambito di applicazione

La possibilità di chiudere le controversie in via agevolata si applica alle controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui l’Agenzia delle Entrate è coinvolta.

Tali controversie devono essere ancora in corso al 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del procedimento. Si considerano ancora in corso le cause iniziate con la notifica dell’atto introduttivo del giudizio di primo grado alla controparte entro l’1 gennaio di quest’anno e per le quali non è stata ancora emessa una pronuncia definitiva.

Presentazione telematica delle domande

Entro il prossimo 30 settembre, i contribuenti devono presentare in via telematica una domanda di definizione specifica per ciascuna controversia tributaria autonoma. Questa procedura consentirà di avviare il processo di chiusura agevolata delle controversie

Opzioni di pagamento rateale

Gli interessati hanno la possibilità di optare per il pagamento rateale dell’importo dovuto, a condizione che l’importo superi i 1.000 euro. In tal caso, è consentita una rateizzazione in un massimo di 20 rate di uguale importo, con un piano di pagamento trimestrale per le rate successive alle prime tre.

Pagamento in rate mensili

Come alternativa, dopo aver versato le prime tre rate, è possibile saldare l’importo dovuto in 51 rate mensili a partire da gennaio 2024, per un totale di 54 rate complessive. Questa opzione offre una maggiore flessibilità ai contribuenti per adempiere agli obblighi fiscali in modo dilazionato nel tempo.