Fringe Benefit in aumento: ipotesi soglia fissata a mille euro
- Laureata in Scienze della comunicazione
- Esperta in bonus fiscali e detrazioni
Tra le misure che sono al vaglio del governo c’è anche quella che prevede l’aumento dei Fringe Benefit – ovvero i riconoscimenti che vengono elargiti ai lavoratori ma non in denaro – si sta pensando all’inserimento di una soglia. Vediamo insieme quali sono le ipotesi sul tavolo e cosa potrebbe essere proposto.
Cambiamenti in vista per quello che riguarda il regolamento dei Fringe Benefit, ovvero di quei compensi che vengono riconosciuti ai lavoratori e che però non sono corrisposti in denaro. Secondo quanto deciso dall’ultimo regolamento, i Fringe Benefit sono stati innalzati come valore a 3.000 euro, ma le novità sono in arrivo per con la prossima Manovra di Bilancio.
Fringe Benefit: cosa sono
I Benefit sono delle premialità che il datore di lavoro può erogare ai lavoratori, ma non in denaro. Si tratta di coprire alcune tipologie di spese che possono essere legate alla mansione lavorativa, come ad esempio le spese sostenute per gli eventuali spostamenti e per la benzina, oppure per quello che riguarda le utenze. I Fringe Benefit sono esenti da tassazione, in quanto rientrano nel welfare aziendale.
Fringe Benefit: le regole attuali
Per quanto riguarda il regolamento attuale, al momento i Fringe Benefit ammontano a 3000 euro, per i genitori che hanno figli a carico, a patto però che non abbiano un reddito superiore a 4mila euro.
Fringe Benefit: le novità in arrivo
Il problema che si pone in vista della prossima Manovra è quello delle coperture. L’idea, infatti, è quella di rimodulare i Fringe Benefit a mille euro per tutti i lavoratori. Va considerato, inoltre, che la possibilità di erogare i Benefit rimane a discrezione del datore di lavoro, indipendentemente da ciò che viene deciso a livello legislativo.
Fringe Benefit: come ottenerli
Come specificato, la possibilità di erogare i Fringe Benefit resta a disposizione del datore di lavoro. Per poter ricevere il massimo, nel caso in cui siano figli a carico, i lavoratori dovranno informare il proprio datore riportando i giusti codici.
